Un’esplosione si è verificata a San Zeno all’interno di Safimet, una delle principali aziende in provincia di Arezzo operanti nel settore del recupero e della raffinazione di metalli preziosi, riconosciuta come la quarta per fatturato nella provincia. L’incidente ha avuto luogo intorno alle 10 di oggi, mercoledì 20 novembre.
Le prime informazioni indicano che l’edificio ha subito seri danni, con il tetto che è parzialmente collassato e numerose vetrate andate in frantumi. Un forte boato ha preceduto l’onda d’urto che ha seguito la deflagrazione. Fortunatamente, secondo le prime valutazioni del personale del 118 giunto sul posto, non risultano né vittime né feriti gravi, anche se ci sono persone che hanno subito intossicazioni a causa del denso fumo bianco che si è sviluppato. Quattro individui sono stati trasportati all’ospedale San Donato di Arezzo con codice verde per accertamenti.
È stato attivato il piano di maxi emergenza, con sanitari presenti sul luogo dell’accaduto grazie all’arrivo di due ambulanze della Misericordia di Arezzo e di un’auto infermierizzata. Sul posto sono intervenute anche quattro squadre di vigili del fuoco di Arezzo, insieme alle forze dell’ordine, tra cui Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia municipale di Arezzo. Inoltre, sono stati coinvolti anche gli esperti di medicina legale della Asl. Stando ai primi rilievi, quattro operai sarebbero rimasti intossicati dai fumi dell’esplosione ma non sarebbero in pericolo di vita.