Una novità gastronomica per il Natale
A meno di un mese dal Natale, arriva sul mercato una vera e propria innovazione dolciaria: il PanCricrì, il primo panettone al mondo realizzato con farina di grillo. Il dolce, dal sapore di albicocche e cioccolato, come se non bastasse contiene anche grilli caramellati all’interno del cioccolato, e promette di stupire – o disgustare, dipende dai punti di vista – gli amanti della tradizione natalizia con una proposta, è il caso di dirlo, unica. L’idea è nata dalla mente di Davide Muro, maestro pasticcere dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, nel Torinese.
Un incontro di piacere e salute
Il PanCricrì non contiene burro, né lattosio e ha una base di farina di grillo, olio extravergine d’oliva e ingredienti naturali. Secondo i produttori è pensato per chi desidera un’alternativa “più sana” senza rinunciare al gusto. Il grillo, è classificato come un “superfood” ricco di proteine, amminoacidi essenziali e vitamine. I fautori dell’iniziativa ne esaltano le proprietà nutrizionali e il basso impatto ambientale. Insomma, la vulgata green non risparmia nemmeno il dolce di Natale per antonomasia.
Un’innovazione che risponde alle esigenze moderne
Davide Muro ha spiegato che l’idea alla base del PanCricrì è quella di offrire una nuova esperienza di gusto, che a suo parere unisce la golosità tipica del Natale a uno stile di vita sano e attivo. “Ho voluto proporre una nuova esperienza di gusto che unisce piacere e salute, facendo incontrare la golosità e la delizia del Natale, il periodo più dolce dell’anno per antonomasia, a un lifestyle di benessere“, ha dichiarato l’ideatore. Inutile dire che l’iniziativa ha sollevato polemiche e che in molti non smaniano all’idea di ritrovarsi insetti caramellati fra i denti il giorno di Natale.
Un dolce per tutti
PanCricrì, spiegano i produttori, è adatto anche per chi soffre di intolleranze, grazie alla sua formula senza lattosio. La Pasticceria Castino ha, infatti, scelto di concentrarsi su ingredienti ecologici e facilmente digeribili, offrendo un panettone “buono ma anche nutriente”. Qualcuno si domanda se il panettone tradizionale non sia già buono e anche nutriente, ma a questo punto la parola passa ai consumatori. Vedremo se l’iniziativa piacerà a chi si sta già organizzando per il pranzo natalizio.