La Polizia Locale di Lavena Ponte Tresa ha intensificato i controlli per combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, problema in aumento negli ultimi anni, anche a causa dei cosiddetti “pendolari della spazzatura”. Si tratta di persone che, spesso provenienti dalla vicina Svizzera, scaricano illegalmente i propri rifiuti oltreconfine, sfruttando zone meno sorvegliate e le ore notturne.
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Per contrastare questa pratica, la Polizia Locale ha avviato una campagna di monitoraggio potenziata, impiegando tecnologie avanzate come la videosorveglianza, le videotrappole e organizzando appostamenti mirati sul territorio comunale.
I risultati non si sono fatti attendere: in poco più di dieci giorni, sono state emesse oltre 20 sanzioni amministrative, con multe comprese tra 200 e 1000 euro. Inoltre, per le violazioni più gravi, sono scattate denunce penali.
L’iniziativa fa parte di un piano più ampio dell’amministrazione comunale che punta a sensibilizzare i cittadini sul tema della sostenibilità ambientale e della necessità di tutelare il territorio.
“L’abbandono indiscriminato di rifiuti è un danno per l’ambiente e per l’intera comunità,” hanno dichiarato fonti del Comune. Il contrasto a queste pratiche illegali si inserisce nella strategia per rendere Lavena Ponte Tresa un esempio di rispetto e cura del territorio.
La lotta al degrado continua, con l’obiettivo di ridurre drasticamente questi comportamenti scorretti e garantire un ambiente più sano e decoroso per tutti.