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Donald Tusk, ex Presidente Polacco, avverte: “Il rischio di un conflitto globale è alto”

Pubblicato: 22/11/2024 18:16
Putin

La guerra tra Russia e Ucraina sembra aver raggiunto un punto di svolta. Donald Tusk, ex premier polacco e attuale leader dell’opposizione, ha lanciato un grave monito durante una conferenza stampa, dichiarando che “la minaccia di un conflitto globale è seria e reale”. Le sue parole giungono all’indomani di un avvertimento diretto del presidente russo Vladimir Putin, che ha parlato di escalation inevitabile in risposta alle forniture militari occidentali all’Ucraina.

La fase decisiva del conflitto e l’uso di un missile mai visto prima

Secondo Tusk, il conflitto a Est è entrato in una fase decisiva, caratterizzata da un’escalation tecnologica e militare senza precedenti. Un segnale drammatico di questa evoluzione è arrivato proprio nelle ultime ore: la Russia ha utilizzato sull’Ucraina un missile di nuova generazione, mai impiegato prima in un contesto bellico. Si tratta di un’arma altamente distruttiva, capace di devastare infrastrutture militari e civili con una precisione e una potenza mai viste.

Questo missile balistico rappresenta un balzo tecnologico significativo rispetto alle armi convenzionali utilizzate finora nel conflitto. Fonti militari occidentali indicano che l’ordigno, dotato di capacità ipersoniche, è in grado di eludere i sistemi di difesa aerea più avanzati, rendendo ancora più complessa la protezione delle città ucraine.

Un messaggio alla NATO e all’Occidente?

L’impiego di questa arma non è solo un’azione militare: è un messaggio geopolitico. L’uso del missile in un’operazione reale sembra voler ribadire la superiorità tecnologica russa e mettere pressione sui Paesi occidentali, accusati da Mosca di alimentare il conflitto attraverso l’invio di armi a Kiev.

Il presidente Putin, nel suo ultimo discorso, ha ribadito che Mosca considera “legittimo e necessario rispondere in modo proporzionato alle provocazioni”. Tusk ha sottolineato come questa retorica non faccia altro che avvicinare il mondo a un punto di non ritorno, in cui il rischio di coinvolgimento diretto della Nato diventa sempre più concreto.

L’ex Presidente Polacco Tusk

Le reazioni in Europa e le preoccupazioni globali

Le parole di Tusk trovano eco in tutta Europa. I governi dell’Ue sono sempre più preoccupati per la possibilità che il conflitto si estenda al resto del continente, trascinando con sé anche i Paesi Nato. La Polonia, che condivide un lungo confine con l’Ucraina, si trova in una posizione particolarmente vulnerabile, e le autorità locali stanno intensificando i preparativi militari e civili.

Nel frattempo, il missile lanciato dalla Russia rappresenta un nuovo capitolo nell’escalation di questa guerra che non mostra segni di rallentamento. La comunità internazionale è chiamata a una riflessione urgente: il rischio di un conflitto globale non è più solo uno scenario teorico, ma una possibilità concreta che richiede risposte diplomatiche rapide e mirate.

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