Un acceso conflitto si sta sviluppando tra l’infettivologo Matteo Bassetti e un gruppo di giovani medici, che hanno deciso di intraprendere una raccolta firme per segnalare le sue recenti dichiarazioni all’Ordine dei medici di Genova. Al centro della polemica ci sono le affermazioni di Bassetti riguardo allo sciopero dei medici, definito dal professore come un “ossimoro” con l’accusa di danneggiare i pazienti. A queste dichiarazioni si aggiungono le posizioni dell’infettivologo in merito alla riforma del sistema sanitario e alle richieste di abrogazione del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di Medicina e del test nazionale per le specializzazioni.
L’Associazione Liberi Specializzandi (Als) ha dichiarato di essere pronta a raccogliere le firme di migliaia di medici per avviare una formale segnalazione contro Bassetti, con l’obiettivo di sottoporre la questione all’Ordine dei medici di Genova, presieduto da Alessandro Bonsignore. La lettera sarà inviata anche alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, guidata da Filippo Anelli.
Le Ragioni della Segnalazione
Secondo l’Als, le dichiarazioni di Bassetti hanno comportato una serie di scorrettezze deontologiche, mettendo in discussione l’unità e l’integrità della classe medica. In particolare, la critica allo sciopero dei medici, che il professore ha definito dannoso per i pazienti, non è stata ben vista da una parte significativa della categoria. Inoltre, le opinioni espresse da Bassetti sulla necessità di eliminare il numero chiuso a Medicina e il test nazionale per le specializzazioni sono considerate da molti come proposte che potrebbero avere conseguenze negative sul sistema sanitario nazionale.
L’Als ha ribadito l’importanza di un’istruttoria rigorosa, sperando che l’Ordine dei medici di Genova prenda in considerazione le preoccupazioni espresse dai giovani medici. Secondo l’associazione, una riforma che reintroduca un numero maggiore di medici senza una preparazione adeguata potrebbe danneggiare irreparabilmente il sistema sanitario, già sotto pressione.
La Risposta di Matteo Bassetti
Da parte sua, Bassetti ha risposto con fermezza alle accuse, sottolineando che, in qualità di professore universitario e libero cittadino, ritiene di avere il diritto di esprimere la propria opinione senza essere denunciato all’Ordine. Il professore ha dichiarato di non comprendere quale sia la ragione per cui dovrebbe essere denunciato, soprattutto considerando che migliaia di medici non hanno aderito allo sciopero, a suo parere, senza alcuna conseguenza per la loro professionalità.
Bassetti ha aggiunto che intende avvalersi dei suoi avvocati per valutare possibili danni alla sua immagine e difendersi da quelle che considera critiche infondate. Per il professore, la polemica sembra essere legata a un tentativo di guadagnare visibilità, e ha invitato i giovani medici a concentrarsi su questioni più concrete.
Le Conseguenze per la Classe Medica e il Sistema Sanitario
Il conflitto tra Bassetti e i giovani medici riflette una spaccatura più ampia all’interno della professione medica, alimentata dalle difficoltà e dalle sfide che il sistema sanitario italiano sta affrontando. La tensione crescente tra le diverse fazioni della categoria, unite solo dalla comune passione per la medicina, rischia di esacerbare ulteriormente le difficoltà del settore, che già soffre per la scarsità di personale e la pressione delle richieste assistenziali.
In attesa di un’eventuale decisione da parte dell’Ordine dei medici, il caso rimane un punto di discussione acceso tra le due fazioni, con ripercussioni che potrebbero influire non solo sulla carriera di Bassetti, ma anche sul futuro del sistema sanitario nazionale.