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Addio Filippo Panseca, è morto l’artista che creò il garofano dei socialisti

Pubblicato: 24/11/2024 14:47

Filippo Panseca, talentuoso artista e pioniere della computer art, è deceduto all’età di 84 anni a causa di un infarto fulminante mentre si trovava nella sua amata Pantelleria, dove aveva deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.

Panseca aveva messo piede per la prima volta a Pantelleria nel 1976, accompagnato da Margherita Boniver. Qui, desiderando farne la sua dimora eterna, aveva persino progettato un mausoleo in Contrada Mursia, non lontano da antiche sepolture.

Artista sperimentatore, era noto per le sue opere biodegradabili e per la sua passione per l’arte digitale, che ha introdotto all’Accademia di Brera, dove ha ricoperto anche il ruolo di docente e vicedirettore.

Negli anni ’80, Panseca entra a far parte del circolo socialista, partecipando con i suoi allestimenti ai congressi del PSI, diventando così una figura di spicco e al centro di polemiche. Sostenuto da Bettino Craxi, fu l’ideatore del garofano, simbolo di un’epoca che lasciava da parte la tradizione comunista.

In occasione del 44° Congresso del PSI a Rimini nel 1987, Panseca crea un’imponente struttura simile a un tempio. Per il 45° congresso tenutosi all’ex Ansaldo di Milano nel 1989, realizza una piramide alta otto metri, con l’immagine di Craxi al centro, rappresentando la sua quasi divinizzazione.

Nel 1986, invitato da Tommaso Trini, espone il video “Immagini digitali fotodegradabili” alla Biennale di Venezia e partecipa anche alla Triennale di Milano, presentando “Il luogo del lavoro di Filippo Panseca”, una valigia ricca di sogni e strumenti per realizzarli.

Nei primi anni ’90, brevetta e sviluppa il Swart Art O Mat, un distributore automatico per opere d’arte, programmabile da remoto e utilizzabile con banconote o carte di credito.

Tra le sue ultime creazioni ecologiche vi sono depuratori d’aria realizzati con nanotecnologie, progettati per igienizzare gli ambienti e presentati nel 2015 a Catanzaro e successivamente a Palermo.

Nato nel 1940 a Palermo, si trasferisce a Milano nel 1968, dove la sua carriera decolla. Le sue prime esposizioni avvengono alla galleria l’Obelisco nel 1969 e alla galleria Apollinaire nel 1970, mentre nel 1972 espone a New York alla celebre galleria di Leo Castelli. Nel 1979, a San Francisco, inizia a creare e stampare le sue prime immagini digitali.

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