Selvaggia Lucarelli, ospite del podcast di Alessandro Cattelan, Supernova, ha condiviso alcuni retroscena sul suo lavoro, parlando di querele ricevute e degli aspetti più tecnici del suo mestiere. Ha svelato, inoltre, alcuni “trucchetti” legati alla sua esperienza a Ballando con le Stelle.
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La giornalista ha dichiarato: «La stragrande maggioranza delle denunce che mi vengono fatte vengono archiviate. Alcune vengono archiviate prima ancora che ti vengano notificate, quindi non lo sai neanche di essere stato denunciato. A volte chiedo al mio avvocato di fare il 335, ovvero quando si informa su quante indagini hai a tuo carico in quel momento».
Parlando delle difficoltà economiche che molti affrontano nel difendersi legalmente, Lucarelli ha osservato: «Per fare quello che faccio te lo devi permettere. Come fanno a pagarsi gli avvocati quei freelance? Non è mancanza di coraggio, ma di fondi. Anche se hanno ragione, devono comunque pagare 3/4 mila euro di avvocato». Secondo lei, questo scoraggia molti giornalisti, definendo il contesto in cui lavorano un «sistema malato».
Lucarelli ha aggiunto: «Forse all’anno ricevo una ventina di querele, ma non tutte finiscono a processo. Una volta ho scoperto tramite il Corriere della Sera di essere stata condannata per una denuncia di cui non ero nemmeno a conoscenza, perché me l’avevano mandata per PEC e io non aprivo la PEC da due anni».
Tra le rivelazioni, la giornalista ha raccontato di essere stata denunciata due volte da Fedez. «Proprio tramite la PEC ho scoperto le sue denunce. Mi ha chiesto un risarcimento di 50 mila euro in un caso e di 150 mila euro in un altro. Io, invece, non l’ho mai querelato. Delle denunce penali non ho paura, al massimo mi condannano a due mesi di carcere. Quelle civili, però, mi spaventano di più perché spesso chiedono risarcimenti folli».