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Hannah scomparsa da due settimane, il papà suicida durante le ricerche

Pubblicato: 26/11/2024 10:11

Hannah Kobayashi, 30enne originaria delle Hawaii, è scomparsa l’11 novembre a Los Angeles, dove era arrivata per un breve soggiorno. La donna, appassionata di viaggi, fotografia, arte e musica, avrebbe dovuto ripartire per New York tre giorni dopo per far visita a una zia. Tuttavia, Hannah non è mai salita su quel volo, facendo scattare l’allarme tra i familiari. La famiglia Kobayashi si è attivata immediatamente, recandosi a Los Angeles e mobilitando le forze dell’ordine, i social media e i giornalisti per ampliare le ricerche. Nonostante gli sforzi incessanti, dopo due settimane, il mistero della scomparsa di Hannah rimane irrisolto.

Il dramma del padre: un gesto estremo

La vicenda ha preso una piega tragica il 25 novembre, quando il padre di Hannah, Ryan Kobayashi, è stato trovato morto nei pressi dell’aeroporto di Los Angeles. Secondo il medico legale, Ryan si è tolto la vita dopo 13 giorni di ricerche disperate per trovare la figlia. «Dopo aver cercato instancabilmente in tutta Los Angeles, Ryan ha deciso di porre fine alla sua sofferenza», ha dichiarato la famiglia in un comunicato diffuso tramite un gruppo no-profit che sta supportando le ricerche di Hannah.

Il ricordo di Ryan e il dolore della famiglia

Ryan Kobayashi, prima della sua tragica morte, aveva rilasciato un’intervista in cui rivelava i suoi sentimenti contrastanti: «Hannah amava viaggiare, ma io non ero molto vicino a lei durante la sua crescita. Non ci sentivamo da un po’. Sto cercando di fare pace con lei. Voglio solo riportarla indietro». La zia di Hannah, Larie Pidgeon, ha raccontato alla CNN che Ryan «è morto di crepacuore», un dolore troppo grande da sopportare per un padre che si sentiva impotente di fronte alla scomparsa della figlia.

L’appello della famiglia: “Rimanete vigili”

Nonostante la tragedia, la famiglia Kobayashi continua a lottare per ritrovare Hannah. «Hannah è ancora attivamente scomparsa e si ritiene che sia in pericolo imminente. Esortiamo tutti a mantenere alta l’attenzione e a contribuire con qualsiasi informazione utile», si legge nel comunicato ufficiale. Le autorità e i volontari proseguono nelle indagini, sperando che questa vicenda drammatica possa avere un epilogo diverso per Hannah e la sua famiglia.

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