Il mistero dei Gratta e Vinci trovati nel canale Muzza, nel Lodigiano, è risolto. I biglietti, gettati a migliaia tra Cornegliano Laudense e Massalengo, provenivano da un furto avvenuto il 15 maggio a Roma. Quel giorno, una banda aveva preso d’assalto un furgone carico di tagliandi appena uscito dalla società stampatrice. Le Lotterie Nazionali avevano però invalidato subito i biglietti, rendendoli inutilizzabili.
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I carabinieri, con l’aiuto dei vigili del fuoco, hanno recuperato i Gratta e Vinci dal canale e analizzato i numeri seriali. I tagliandi appartenevano al gioco “Il Miliardario” e non potevano più essere riscossi. Resta da capire perché i ladri abbiano abbandonato la refurtiva nelle acque del canale.
Un ritrovamento che aveva provocato il caos
La scoperta aveva attirato decine di curiosi nel paese, convinti di poter trovare fortuna. Alcuni avevano persino rischiato di cadere nel fiume per recuperare i biglietti. Il sindaco di Cornegliano Laudense, Stefano Iachetti, aveva lanciato un appello: “Non raccogliete i tagliandi, rischiate una denuncia.”
Le indagini proseguono. Poco lontano dal punto in cui sono stati ritrovati i biglietti, è stato scoperto un camion abbandonato, forse collegato alla banda. Gli inquirenti stanno effettuando ulteriori accertamenti sul mezzo.