L’orientamento di voto degli italiani registra questa settimana movimenti interessanti: il Partito Democratico avanza guadagnando mezzo punto percentuale, mentre Fratelli d’Italia cala leggermente, pur rimanendo saldamente al comando. È l’effetto delle recenti elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, dove il centrosinistra ha ottenuto importanti vittorie. Di seguito i dati aggiornati forniti dal sondaggio Swg per La7.
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Pd in crescita, FdI in calo
Il Partito Democratico si attesta al 22,6%, registrando un aumento dello 0,5% rispetto alla settimana precedente. È il risultato più evidente tra le forze politiche e sembra riflettere l’effetto positivo delle vittorie di Michele de Pascale e Stefania Proietti nelle elezioni regionali.
Fratelli d’Italia, pur rimanendo il partito di maggioranza relativa con il 29,4%, perde lo 0,2%. Il calo potrebbe essere legato alle tensioni interne alla maggioranza su temi come la manovra finanziaria, il canone Rai e l’autonomia differenziata.
Forza Italia supera la Lega
Nel centrodestra si registra un cambio di posizioni tra gli alleati: Forza Italia, stabile all’8,9%, si conferma davanti alla Lega, che perde lo 0,3% scendendo all’8,3%. Questo risultato riflette il momento difficile per il partito guidato da Matteo Salvini.
Movimento 5 Stelle e altri partiti
Il Movimento 5 Stelle resta fermo all’11,2%, bloccato dallo scontro interno tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Tra i partiti minori:
- Verdi e Sinistra calano dello 0,1% e si attestano al 6,8%.
- Azione cresce dello 0,2%, salendo al 2,7%, mentre Italia Viva avanza dello 0,1% raggiungendo il 2,6%.
- Piccola crescita per Sud chiama Nord, ora all’1,1% (+0,1%).
- +Europa cala leggermente all’1,9% (-0,1%), mentre Noi Moderati e altre liste minori si fermano all’1,1%.
Uno scenario in evoluzione
Le recenti dinamiche politiche sembrano influenzare gli elettori: il centrosinistra raccoglie consensi grazie ai successi elettorali regionali, mentre il centrodestra paga alcune difficoltà interne. I prossimi mesi, con l’approvazione della legge di bilancio e i possibili sviluppi politici, saranno decisivi per confermare o ribaltare queste tendenze.