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Addio al neurologo Giancarlo Comi: il cordoglio di Roberto Burioni

Pubblicato: 27/11/2024 16:57

Il mondo della medicina e della ricerca scientifica piange la scomparsa di Giancarlo Comi, Professore Onorario di Neurologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e Direttore scientifico del progetto Human Brains della Fondazione Prada. Il professore, riconosciuto come una delle figure più autorevoli a livello internazionale nel campo delle neuroscienze, si è spento ieri dopo un malore avvenuto giovedì scorso durante un convegno.

Il ricordo di colleghi e istituzioni

L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dal virologo Roberto Burioni, suo collega al San Raffaele, che lo ha ricordato come “uno dei neurologi più autorevoli al mondo, uno scienziato che ha scritto pagine importanti della conoscenza scientifica, un medico al quale tanti pazienti devono la vita”.

Miuccia Prada, presidente e direttrice della Fondazione Prada, ha espresso profondo cordoglio, sottolineando l’importanza del lavoro di Comi: “La centralità delle conoscenze mediche e scientifiche e la necessità di diffonderle a tutti resteranno delle lezioni fondamentali per le attività della Fondazione.”

Anche l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) ha salutato Comi come “una figura di spicco nel campo delle neuroscienze e un instancabile pioniere nella ricerca neurologica”, ricordando i suoi straordinari contributi alla scienza e alla medicina.

Una carriera dedicata alla ricerca e alla cura

Giancarlo Comi ha fondato nel 2004 l’Istituto di Neurologia Sperimentale presso l’IRCCS San Raffaele, un centro all’avanguardia che sotto la sua guida ha dato contributi fondamentali al progresso scientifico, in particolare nel trattamento della sclerosi multipla e di altre patologie neurologiche.

Dal 2013, come presidente della European Charcot Foundation, ha guidato ricerche cruciali sulla sclerosi multipla, ricoprendo nello stesso anno il ruolo di co-presidente della Progressive Multiple Sclerosis Alliance. Questi incarichi gli hanno permesso di unire forze scientifiche, accademiche e industriali per accelerare lo sviluppo di terapie innovative.

Nel corso della sua carriera, Comi ha ricoperto la presidenza dell’European Neurological Society e ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano nel 2016 e il titolo di Ufficiale della Repubblica Italiana per meriti scientifici nel 2018.

Un’eredità che ispira le nuove generazioni

La perdita di Giancarlo Comi lascia un vuoto incolmabile nella comunità scientifica, che non perde solo un ricercatore brillante ma anche un mentore e una guida per le future generazioni di neurologi. Come sottolineato dall’AISLA, il suo impegno instancabile e la sua visione innovativa continueranno a ispirare il mondo delle neuroscienze.

Con la sua scomparsa, il progresso scientifico perde una delle sue voci più autorevoli, ma il suo lavoro resterà un pilastro fondamentale nel campo della neurologia, un’eredità destinata a influenzare profondamente il futuro della ricerca e della cura delle patologie neurologiche.

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