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Passata di pomodoro: volete sapere se è fresca? Ecco i trucchi per riuscirci

Pubblicato: 27/11/2024 14:53

La passata di pomodoro è un ingrediente fondamentale in molte cucine italiane, amata per la sua versatilità e per il suo sapore che ci accompagna durante tutto l’anno. Se fatta in casa, diventa un vero e proprio comfort food, ma per chi non ha tempo o voglia di prepararla, quella industriale rappresenta una valida alternativa. Però non tutte le passate in commercio sono uguali, e la freschezza del prodotto è un aspetto fondamentale per garantirne il gusto e la qualità. Per scoprire se la passata che acquistiamo è davvero fresca, basta sapere come leggere il codice sul tappo del barattolo.

Il Codice sul Tappo: La Chiave per Saperne di Più

Ogni barattolo di passata di pomodoro industriale riporta un codice alfanumerico sul tappo, che, seppur inizialmente difficile da comprendere, fornisce informazioni preziose sulla freschezza del prodotto. Questo codice, che spesso inizia con la lettera L – che sta per Lotto – è infatti il primo indizio che ci permette di capire quando è stato inscatolato il pomodoro e quanto tempo è passato dalla raccolta al processo di lavorazione.

La sequenza alfanumerica è strutturata nel seguente modo:

  • Dopo la lettera “L” che sta per Lotto, troviamo una lettera che indica l’anno di produzione. Per esempio, “J” sta per il 2019, “E” per il 2020, “U” per il 2021, “F” per il 2022, “M” per il 2023 e “G” per il 2024.
  • Subito dopo, il numero che segue indica quanti giorni sono passati tra la raccolta dei pomodori e la loro lavorazione. Più basso è il numero, più fresco è il prodotto.

In sostanza, se il numero è ridotto, la passata è stata lavorata poco tempo dopo la raccolta, segno di freschezza. Se il numero è più alto, significa che i pomodori sono stati stoccati per un periodo maggiore prima di essere trasformati.

Altri Consigli per Scegliere una Buona Passata

Oltre alla data di confezionamento e al periodo di lavorazione, ci sono altri aspetti da considerare per scegliere una passata di qualità. In primis, la provenienza dei pomodori. Se desideri un prodotto autentico, cerca l’indicazione “100% pomodoro italiano” od “origine: Italia” sull’etichetta. Questo garantisce che i pomodori provengano da coltivazioni italiane, spesso sinonimo di un maggiore controllo di qualità.

Un altro punto da non trascurare è la lista degli ingredienti. Le passate di pomodoro più naturali contengono solo pomodoro, un po’ di sale e, in alcuni casi, acido citrico, un conservante naturale derivato dal succo di limone. Evita le passate con troppi additivi o zuccheri aggiunti, che potrebbero compromettere il sapore autentico del pomodoro.

Infine, un buon indicatore di freschezza è il sottovuoto. Se al momento dell’apertura del barattolo il tappo fa “clic“, significa che il prodotto non è stato sigillato correttamente e potrebbe non essere stato conservato a dovere.

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Ultimo Aggiornamento: 27/11/2024 14:58

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