Un’incredibile storia di salvataggio arriva da Marsa Alam, in Egitto, dove la nave turistica Sea Story è affondata nel Mar Rosso a causa del maltempo. Durante le operazioni di recupero, un sub soccorritore, Khattab al-Faramawy, ha trovato suo nipote, Youssef, ancora vivo e intrappolato con altri quattro sopravvissuti in una cabina sommersa della nave.
La tragedia e il miracolo
La Sea Story, una nave lunga 44 metri utilizzata per escursioni subacquee, aveva lasciato il porto domenica per un viaggio di cinque giorni. Durante la notte, forti venti e onde violente hanno fatto impattare l’imbarcazione contro la barriera corallina, portandola rapidamente a colare a picco. L’allarme è stato lanciato alle 5:30 di lunedì mattina, ma la nave era già per la maggior parte sommersa, con solo mezzo metro del ponte ancora visibile sopra la superficie del mare.
Tra i 44 occupanti a bordo (31 passeggeri e 13 membri dell’equipaggio), 33 sono stati tratti in salvo, ma per gli altri il bilancio resta tragico: quattro corpi sono stati recuperati, mentre sette persone risultano ancora disperse.
La scoperta del nipote intrappolato
Martedì, Khattab al-Faramawy, subacqueo professionista e parte del team di soccorso, ha trovato cinque superstiti intrappolati in una cabina della nave a circa 12 metri di profondità. Tra loro, con sua grande sorpresa, c’era il nipote 23enne Youssef, un istruttore subacqueo che lavorava a bordo.
Youssef, nel tentativo di salvare i passeggeri rimasti bloccati nella cabina, era rimasto intrappolato a sua volta. I sopravvissuti sono riusciti a resistere grazie a una bolla d’aria formatasi all’interno della cabina, che ha permesso loro di respirare per oltre 24 ore.
Un’operazione complicata
Khattab ha descritto alla BBC la difficoltà della missione: “L’oscurità sott’acqua era totale, abbiamo usato torce per orientarci. È stata una missione molto complicata.” Con l’aiuto del suo team, è riuscito ad aprire le porte della cabina e a far uscire i superstiti. I sopravvissuti, tra cui il nipote, sono stati immediatamente trasportati in ospedale per cure mediche.
Il bilancio dell’incidente
Le ricerche continuano per localizzare i sette dispersi, ma l’affondamento della Sea Story ha già segnato una tragedia profonda. La nave trasportava appassionati di immersioni e un equipaggio esperto. La maggior parte dei passeggeri è stata tratta in salvo grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori, ma le condizioni meteorologiche estreme hanno reso le operazioni difficili.
Una lezione per la sicurezza marittima
Questo drammatico incidente solleva nuovamente il tema della sicurezza nelle operazioni di navigazione e immersione, specialmente in una regione come il Mar Rosso, soggetta a improvvise variazioni meteorologiche. L’episodio ricorda l’importanza di protocolli rigorosi per la gestione delle emergenze e la manutenzione delle imbarcazioni turistiche.
Mentre le ricerche continuano, la storia di Khattab e Youssef rimane un raro spiraglio di speranza in una tragedia che ha colpito duramente molte famiglie e la comunità locale.