Quattro migranti hanno perso la vita nel Mar Egeo a causa del naufragio di una barca, come riferito dalla guardia costiera greca. I corpi sono stati recuperati nei pressi dell’isola di Samos, dove lunedì si era già verificato un incidente simile. Sedici persone sono state salvate e sono in corso le ricerche per trovare eventuali altri superstiti.
Lunedì scorso, due diversi naufragi si sono verificati nelle acque vicine a Samos e Lesbo, causando la morte di almeno nove richiedenti asilo, tra cui sei minori e due donne.
Secondo i dati diffusi dal ministero della Migrazione, la Grecia ha registrato un aumento del 25% nel numero di persone in fuga da guerre e povertà. Questo incremento è particolarmente evidente nel sud-est dell’Egeo, dove l’isola di Rodi ha visto un aumento del 30% degli arrivi.
La crescente emergenza nel Mediterraneo mette nuovamente in evidenza la pericolosità delle traversate, spingendo le autorità e le organizzazioni umanitarie a chiedere interventi immediati per garantire la sicurezza dei migranti.