Un grave lutto ha colpito la comunità teatrale canadese: Julien Arnold, stimato attore di Edmonton, è morto a 59 anni in seguito a un collasso sul palcoscenico. Il dramma è avvenuto durante una rappresentazione di Canto di Natale di Charles Dickens presso il Citadel Theatre di Edmonton, dove Arnold interpretava i ruoli di Fezziwig e Jacob Marley. La tragedia si è consumata improvvisamente durante una delle repliche dello spettacolo natalizio, lasciando sgomenti il pubblico e i colleghi. Arnold, descritto come un attore dal talento straordinario, era un volto noto nella scena teatrale locale.
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Il Citadel Theatre, in un commosso comunicato, ha dichiarato: «La sua scomparsa è una perdita profonda per la famiglia, gli amici e la comunità teatrale di Edmonton. Julien portava gioia e profondità in ogni ruolo, lasciando un segno indelebile nei cuori di tutti noi». La compagnia teatrale ha annunciato che la stagione in corso di Canto di Natale sarà dedicata alla memoria dell’attore. Julien Arnold era noto per la sua versatilità e per la capacità di emozionare il pubblico. Tra i suoi ruoli più memorabili, il Citadel Theatre ha ricordato le interpretazioni in classici come La dodicesima notte, Il mago di Oz, La bella e la bestia e Sogno di una notte di mezza estate. Arnold è stato uno dei membri fondatori dei Free Will Players, compagnia che ogni estate organizza il Freewill Shakespeare Festival a Edmonton, e ha dato vita all’Atlas Theatre Collective, per la quale ha diretto e recitato in numerose produzioni. Per supportare la moglie Sheiny, rimasta improvvisamente sola, è stata avviata una campagna di raccolta fondi su GoFundMe. Le donazioni contribuiranno a coprire i costi del funerale e altre spese urgenti. La comunità teatrale di Edmonton, così come gli spettatori che hanno avuto il privilegio di ammirare Arnold sul palco, si sono stretti intorno alla sua famiglia, ricordandolo non solo come un attore talentuoso, ma anche come un uomo generoso e caloroso. Julien Arnold lascia un’eredità artistica e umana che continuerà a vivere attraverso il ricordo di chi lo ha conosciuto e amato.