Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato che proporre l’ingresso dell’Ucraina nella Nato, mentre si permette alla Russia di conservare, almeno temporaneamente, i territori occupati, potrebbe rappresentare una via per mettere fine alla “fase attiva” del conflitto. “Finora nessuno ci ha invitato a entrare nella Nato, separando le diverse parti dell’Ucraina. Questo approccio potrebbe aiutare a fermare la fase attiva della guerra”, ha dichiarato Zelensky in un’intervista a SkyNews. “Tuttavia, l’invito deve essere esteso all’Ucraina nel rispetto dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale. Non è possibile invitare soltanto una porzione di una nazione”.
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Nel frattempo, il Qatar, che funge da mediatore tra Russia e Ucraina riguardo al ritorno dei bambini sottratti dalle zone di conflitto, sta cercando di ampliare il suo ruolo di mediazione. Questa informazione è stata rivelata da Majid bin Mohammed al-Ansari, portavoce ufficiale del Ministero degli Affari Esteri dell’emirato.
“Sin dall’inizio, ci siamo impegnati a cercare modalità per favorire il dialogo tra Russia e Ucraina”, ha dichiarato durante il podcast One Decision. “Attualmente siamo in trattative per esplorare ulteriori forme di mediazione. Abbiamo recentemente avviato discussioni sulla situazione dei prigionieri di guerra”, ha concluso il diplomatico.