Jannik Sinner è ancora in attesa del verdetto del Tas sul caso Clostebol. Dopo il recente caso di Iga Świątek, la tennista polacca squalificata per un mese a causa di un doping involontario, molti si sono chiesti quale grado di somiglianza ci fosse fra i due casi. Entrambi i tennisti si sono trovati al centro di procedimenti legati a sostanze vietate, ma ci sono significative differenze e qualche analogia tra le due situazioni. Mentre la sentenza definitiva per Sinner non è ancora arrivata, quella di Świątek ha già fatto discutere per come ci si è arrivati e per la gestione delle circostanze.
Similitudini: Un Tema Comune – Contaminazione Accidentale
Una delle principali somiglianze tra i due casi è l’origine accidentale della contaminazione delle sostanze proibite. Sinner, infatti, ha sostenuto di essere venuto in contatto con la sostanza dopante durante un massaggio, senza esserne minimamente consapevole. La stessa logica vale per Świątek, che ha subito la contaminazione tramite una confezione di melatonina acquistata senza prescrizione, contenente tracce di trimetazidina, una sostanza proibita.
Differenze: Natura delle Sostanze e Grado di Negligenza
Le principali differenze tra i due casi risiedono nelle sostanze coinvolte e nella valutazione del grado di negligenza. Mentre la melatonina contaminata di Świątek è una sostanza che non era indicata nell’etichetta del prodotto, il clostebol trovato in Sinner è una sostanza anabolizzante di uso più specifico e pericoloso, che solleva maggiori dubbi sulla sua provenienza.
Inoltre, nel caso di Świątek, la giustizia sportiva ha deciso la squalifica di un mese dopo aver valutato che la tennista non fosse gravemente negligente. Invece, il caso di Sinner solleva interrogativi più complessi, con la Wada che ha presentato un ricorso per rivedere la sentenza di assoluzione emessa in prima istanza. L’approccio legale fra i due casi è differente. La squalifica di Świątek è stata relativamente breve e ha avuto un impatto minore sulla sua carriera, mentre nel caso di Sinner la decisione finale potrebbe avere conseguenze più pesanti.
Tempistiche e Incertezze: La Sentenza di Sinner e il Futuro del Caso
Mentre il caso di Świątek si è risolto in tempi relativamente brevi, con la squalifica che ha avuto un impatto limitato sulla sua carriera, il caso di Sinner è ancora in fase di revisione. La sentenza definitiva arriverà solo a febbraio 2024, quando il Tas esaminerà il ricorso presentato dalla Wada.
La sentenza potrebbe confermare l’innocenza di Sinner o imporre una squalifica che potrebbe variare da 12 a 24 mesi. L’incertezza su questo caso è palpabile, con i tempi che potrebbero anche slittare a causa degli impegni sportivi di Sinner. Ma questo fatto non fa che aumentare il nervosismo e la preoccupazione.