La tragica morte di Eleonora, giovane atleta e promessa del salto in lungo, ha sconvolto la comunità. L’incidente, avvenuto al km 617 tra Ferentino e Anagni, ha interrotto brutalmente i sogni di una ragazza che si stava distinguendo per talento e determinazione, sia nello sport che negli studi di scienze motorie.
Le indagini sulla dinamica
La Procura ha disposto l’intervento di un consulente cinematico per ricostruire nei dettagli la dinamica dello schianto. Parallelamente, un perito informatico analizzerà i telefonini dei due indagati, nel tentativo di escludere eventuali distrazioni alla guida come causa del tragico evento.
Secondo le prime ricostruzioni, l’auto su cui viaggiava Eleonora, una Peugeot 107 guidata dalla madre, si è scontrata con un tir in circostanze ancora da chiarire. Il magistrato inquirente procederà nei prossimi giorni a interrogare la madre della ragazza, che al momento è devastata dalla perdita della figlia.
I protagonisti e il contesto
Eleonora, studentessa di scienze motorie con una carriera brillante nel salto in lungo, era di ritorno a Roma dopo aver partecipato a una festa di laurea presso l’Università di Cassino. Con lei viaggiavano sua madre, 57 anni, e il fidanzato, entrambi rimasti feriti nello scontro ma dimessi dall’ospedale nelle ultime ore.
Un dramma che colpisce la famiglia e la comunità
La madre di Eleonora, che si trovava alla guida al momento dello schianto, è attesa in Procura per fornire la propria testimonianza. La donna, ancora sotto shock per l’accaduto, sarà assistita dal suo legale, Giampiero Vellucci.
Il ricordo di Eleonora, giovane piena di vita e ambizioni, rimane vivo tra chi la conosceva e apprezzava per il suo impegno nello sport e negli studi. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella famiglia e nella comunità che la sosteneva.
Prossimi passi
Le indagini puntano a stabilire con precisione le responsabilità dell’incidente, mentre la famiglia cerca di affrontare un dolore immenso. La tragedia solleva ancora una volta l’importanza della sicurezza stradale e della prudenza alla guida, affinché simili eventi possano essere evitati in futuro.