
Il match tra Parma e Lazio, terminato con una vittoria dei padroni di casa per 3-1, si è trasformato in una serata di tensione e polemiche. La squadra di Maurizio Sarri accusa duramente l’arbitraggio del friulano Luca Zufferli, reo di aver annullato due gol ai biancocelesti e revocato un rigore già assegnato dopo una revisione al VAR.
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Primo tempo: dominio Lazio ma tanti episodi controversi
La Lazio parte forte e al 2’ va in gol con Rovella, che calcia dai 25 metri su assist di Isaksen. Tuttavia, l’arbitro annulla la rete per un lieve fallo del centrocampista su Haj a inizio azione, rilevato dopo un on-field review.
Al 36’, nuovo stop per i biancocelesti: Castellanos segna su un lancio lungo, ma la sua posizione è di evidente fuorigioco. L’episodio più discusso arriva nel recupero del primo tempo: Zaccagni cade in area dopo un contatto con Keita, e Zufferli assegna inizialmente il rigore. Dopo la revisione al VAR, il penalty viene revocato poiché è l’attaccante laziale a colpire l’avversario.
Le decisioni arbitrali fanno esplodere il nervosismo in campo, sfociando in una rissa che coinvolge giocatori e membri delle panchine. La situazione viene sedata senza ulteriori provvedimenti disciplinari, ma il clima rimane teso.
Secondo tempo: Parma cinico, la Lazio crolla
La ripresa si apre con il raddoppio del Parma: al 53’, Haj raccoglie una respinta e batte Provedel. La Lazio accorcia all’81’ con Castellanos, ma nel recupero il capitano Del Prato chiude i conti in contropiede, siglando il definitivo 3-1.
Reazioni furenti
Esplode la gioia al Tardini, mentre in casa Lazio è il caos. Baroni e i suoi uomini puntano il dito contro le decisioni arbitrali, ritenendole determinanti per l’esito del match. L’episodio del rigore revocato e i due gol annullati alimentano la polemica.