
PIEVE DI SOLIGO – Questa mattina, 1 dicembre, il corpo di Andrea Zordan, 40 anni, è stato ritrovato senza vita a Igne, in provincia di Belluno. La drammatica scoperta è avvenuta nelle acque del torrente Maè, nei pressi di un ponte tibetano, a pochi chilometri dal centro abitato. L’uomo, vicepresidente della Pro Loco di Pieve di Soligo, era scomparso ieri mattina, dopo aver partecipato alla sagra del Solighetto, senza lasciare alcuna comunicazione ai familiari.
Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, si tratterebbe di un gesto di autolesionismo, ma sono in corso ulteriori accertamenti per chiarire le circostanze dell’accaduto. Il ritrovamento ha sconvolto la comunità locale, dove Andrea Zordan era conosciuto e stimato per il suo impegno nelle attività culturali e di promozione del territorio.
Zordan lascia la moglie e due figlie, oltre a un vuoto incolmabile tra quanti lo apprezzavano per la sua dedizione e il suo entusiasmo. La notizia si è rapidamente diffusa a Pieve di Soligo, dove il dolore per la perdita si è unito al cordoglio per la famiglia colpita dalla tragedia.
Le autorità di Belluno stanno proseguendo con i rilievi per ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo e comprendere le ragioni dietro il tragico evento. Intanto, la comunità si stringe attorno ai familiari, tra messaggi di solidarietà e commemorazioni spontanee.