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Corea del Sud, “La legge marziale è stata revocata”. I sudcoreani festeggiano

Pubblicato: 03/12/2024 22:06

I sudcoreani hanno festeggiato con entusiasmo la revoca della legge marziale annunciata dal presidente Yoon Suk Yeol. All’esterno dell’Assemblea nazionale, si sono radunate folle di cittadini che hanno accolto la notizia con manifestazioni di gioia, segnando un momento significativo per il Paese.

Accettazione da parte del Gabinetto

Alle 21:07, durante una riunione straordinaria del Gabinetto convocata dal presidente, i ministri hanno formalizzato la decisione di revocare la legge marziale. Questa mossa è avvenuta a seguito del blocco del decreto da parte del Parlamento, che aveva sollecitato la fine dello stato di emergenza e il ritiro delle truppe.

L’annuncio del presidente

Poco prima, alle 20:29, il presidente Yoon Suk Yeol aveva comunicato pubblicamente la sua decisione di accogliere la richiesta dell’Assemblea nazionale. In un discorso televisivo, ha dichiarato: “Abbiamo ritirato i militari dispiegati per le operazioni legate alla legge marziale. Accetteremo la volontà dell’Assemblea e procederemo con l’annullamento attraverso la riunione del Gabinetto”.

L’annuncio ha messo fine a una situazione di tensione politica e sociale, restituendo fiducia nella democrazia sudcoreana. La revoca della legge marziale rappresenta un passo importante verso la normalizzazione della vita civile e l’unità nazionale.

Un discorso infuocato contro l’opposizione

Crisi politica e accuse incrociate

Il leader dell’opposizione: “Fermeremo tutto”

Lee Jae-myung, il leader dell’opposizione, ha scritto su Facebook: “Fermeremo tutto questo. Non c’è motivo di dichiarare la legge marziale. Non possiamo lasciare che i militari governino questo paese. Il presidente Yoon Seok Yeol ha tradito il popolo. La dichiarazione illegale di legge marziale di emergenza da parte del presidente Yoon è nulla e non valida”. Cambio totale in Parlamento, dove 190 voti hanno bloccato tutto: il Parlamento della Corea del Sud ha approvato, con 190 dei suoi 300 membri presenti, una mozione che chiede la revoca della legge marziale introdotta dal presidente sudcoreano Yoon. I parlamentari non potranno essere arrestati.

La dichiarazione arriva in un contesto di tensioni crescenti tra governo e opposizione, con lo scontro culminato sulle controversie legate alla Finanziaria per il prossimo anno. Yoon, già sotto pressione per il calo di consensi e gli scandali che coinvolgono sua moglie e alti funzionari, ha respinto ogni richiesta di indagini indipendenti, accusando l’opposizione di voler destabilizzare il Paese.

Il Partito Democratico, che detiene la maggioranza in Parlamento, ha convocato una riunione d’emergenza, denunciando la misura come un attacco alla democrazia. Intanto, il Parlamento è stato chiuso e le sue attività sospese, mentre le forze armate sono state poste in stato di massima allerta.

Conseguenze incerte per i cittadini

Non è ancora chiaro come la legge marziale influenzerà la vita quotidiana dei sudcoreani. L’annuncio del Presidente, come prevedibile, ha già sollevato forti preoccupazioni a livello internazionale. La dichiarazione di legge marziale potrebbe tradursi in restrizioni ai diritti civili, aumento della censura e una stretta sulle attività politiche e sociali.

Il ministro della Difesa nel frattempo ha convocato un incontro con i vertici militari, per discutere di una situazione che non fa che aumentare le tensioni in un’area già tradizionalmente calda per via dei contrasti fra le due Coree e per le mire espansionistiche del dittatore del Nord, Kim Jong-un. Nel frattempo, i media di Seul riferiscono che il governo potrebbe adottare ulteriori misure drastiche per mantenere il controllo.

L’inasprimento della crisi politica segna un punto di svolta nella presidenza di Yoon, con il rischio di trasformarsi in una crisi costituzionale. Il Paese, situato in un’area geopoliticamente delicata, potrebbe trovarsi a fronteggiare una crescente instabilità interna in un momento in cui l’attenzione globale è già alta sulle tensioni con la Corea del Nord.

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Ultimo Aggiornamento: 03/12/2024 22:07

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