
Il pandoro è un classico molto amato dagli italiani durante il Natale, e molti lo preferiscono al panettone. Ma qual è il migliore al supermercato? In un precedente articolo abbiamo svelato quali sono i migliori pandori artigianali del 2024. Ora, invece, ci concentriamo su quelli più alla portata di tutti, ovvero quelli che si trovano al supermercato. La classifica è di Altroconsumo e vengono considerati vari parametri: si comincia dalle analisi di laboratorio (dove vengono valutati ingredienti, peso e se c’è la presenza di muffe ad esempio) e dal controllo delle etichette per poi arrivare all’assaggio da parte di una giuria di consumatori e di esperti pasticceri. Questa volta sono stati dieci i pandori scelti per il test. Ecco i risultati.
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Sotto i 70 punti si passa, nei giudizi, da una «qualità ottima» a una buona. A quota 68 al 4° posto c’è il pandoro della veronese Melegatti, oggi in mano alla famiglia vicentina Spezzapria. Prezzo medio per un chilo: 4,80 euro.
Sessantasei di valutazione per il pandoro della Motta che costa, in media, 5,22 euro (confezione da un chilo).
Al 5° posto Bauli. Il «classico» pandoro di Bauli è stato valutato con 65 punti. Prezzo medio a confezione da un chilo: 6,35 euro.
Al 6° posto con 64 punti per il pandoro Perbellini, offelleria di Bovolone con più di 120 anni di storia. Il suo lievitato è l’ultimo fra quelli con «qualità media». Con 21,25 euro di prezzo medio per un chilo è anche il prodotto più costoso della selezione. Si trova online, in gastronomie, enoteche ed altre attività.
Al 7° posto Paluani Pandoro di Verona Ricetta Classica, valutato come medio. Prezzo per un chilo: 4,73 euro.
All’8° posto Borsari Pandoro Classico- Il Pandoro Veneto, prezzo medio a confezione (un chilo): 14,55 euro.

Il pandoro migliore del test, con 73 punti, è quello delle Tre Marie, storica realtà dolciaria milanese nata nel 1896. Per prepararlo viene usato il burro francese AOP Beurre Charentes-Poitou, che dona particolare morbidezza all’impasto. Prezzo medio a confezione (una chilo): 11,73 euro.
Al secondo posto, con un punteggio di 72, c’è invece il pandoro dell’Esselunga. Questo prodotto riceve anche il bollino di «miglior acquisto», per il rapporto qualità prezzo. Costo medio a confezione (da un chilogrammo): 3,79 euro.
Al terzo posto (70 punti) si piazza il pandoro Maina, laboratorio torinese fondato nel 1964. Prezzo medio per una confezione da un chilogrammo: 6,16 euro.