È possibile che qualcuno ci spii le conversazioni su Whatsapp? Altroché. E c’è un modo per capirlo? Ebbene sì. E vediamo come, con un semplice trucco. L’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo è un obiettivo appetitoso per hacker e malintenzionati. Nonostante l’implementazione della crittografia end-to-end, esistono tecniche che permettono a terzi di spiare le conversazioni. Uno dei metodi più usato dai malviventi è entrare attraverso WhatsApp Web, ma anche con il phishing tramite link o file dannosi. Quali sono quindi i segnali per capire possibili intrusioni? E le misure da adottare? Scopriamolo in questo articolo.
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Come spiega Money.it, esistono segnali evidenti che possono indicare l’accesso non autorizzato al tuo account WhatsApp. Uno dei metodi più comuni è lo spionaggio tramite WhatsApp Web, “che consente a un intruso di visualizzare tutte le tue conversazioni direttamente da un altro dispositivo”. Come si può quindi verificare se qualcuno sta usando questa tecnica? Come indica Luna Luciano bisogna seguire questi passaggi:
– Apri WhatsApp sul tuo smartphone e vai nelle Impostazioni.
– Seleziona la voce Dispositivi collegati per visualizzare un elenco dei dispositivi connessi.
– Controlla se ci sono dispositivi sconosciuti. Se noti qualcosa di sospetto, disconnettilo immediatamente toccando l’opzione Esci accanto al dispositivo non riconosciuto.
Ci sono però altri segnali di “spionaggio”, come ad esempio comportamenti insoliti dell’app. Uno degli indizi più comuni è ritrovarsi messaggi già letti o attività che non riconosci. Detto questo, si capisce quanto proteggere il proprio account WhatsApp sia fondamentale. Per stare più sicuri, si consiglia a tutti di attivare l’autenticazione a due fattori (“Account” -> “Verifica in due passaggi” -> configura un PIN di sei cifre), di aggiornare l’app, evitare di aprire link o file da contatti sconosciuti sull’app. Infine, se non lo hai già fatto, abilita il backup crittografato per proteggere anche le copie di sicurezza delle chat (“Chat” -> “Backup delle chat”).