“Nei prossimi giorni nominerò un primo ministro, con l’incarico di formare un governo di interesse generale con il sostegno di tutte le forze politiche disposte a partecipare o a non votare la sfiducia”. Con queste parole, il presidente francese Emmanuel Macron ha illustrato il suo piano durante un atteso discorso televisivo, respingendo l’ipotesi di dimissioni o un nuovo scioglimento delle Camere, che la Costituzione francese non permette prima di dieci mesi dalle precedenti elezioni.
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Macron ha delineato la necessità di un governo di “interesse generale”, che avrà tra le priorità una legge speciale per il bilancio. Durante il discorso, ha ammesso alcune responsabilità: “Lo scioglimento delle Camere, anche se ineluttabile, non è stato compreso dai cittadini”. La situazione politica attuale vede un Parlamento frammentato, con l’estrema destra di Rassemblement National a giocare un ruolo chiave nelle maggioranze. Macron ha dichiarato: “Questa situazione richiede una nuova organizzazione politica”.
Il presidente ha invitato a inaugurare “un’epoca nuova”, con l’obiettivo di superare divisioni e immobilismo. “Non possiamo permetterci né di essere divisi né di restare immobili”, ha aggiunto. Escludendo dimissioni, Macron ha ribadito: “Il mandato che mi avete affidato è quinquennale e lo eserciterò fino al 2027”. Ha accusato i deputati di cercare il caos per forzare nuove elezioni presidenziali: “Con cinismo, alcuni vogliono solo disfare, creando disordine”.
Il discorso ha sottolineato il voto di sfiducia che ha portato alla caduta del governo di Michel Barnier, definito “un fronte antirepubblicano” tra estrema destra e sinistra. Macron ha elogiato il premier dimissionario per il suo impegno, riconoscendogli dignità e dedizione nonostante il suo mandato breve: “Lui e i suoi ministri sono stati all’altezza della situazione, a differenza di molti altri”.