Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, una nuova sequenza sismica ha interessato l’area dei Campi Flegrei, con epicentro nei pressi di Pozzuoli. Lo ha comunicato il Comune attraverso una nota ufficiale, riportando le informazioni fornite dall’Osservatorio Vesuviano.
“L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione che a partire dalle ore locali 03:47 (UTC 02:47) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei, con magnitudo massima preliminare di 1.6 ±0.3“, si legge nel comunicato.
Al momento, non sono stati segnalati danni a persone o edifici. Tuttavia, il fenomeno ha destato preoccupazione tra i residenti, già abituati a convivere con i segnali di attività vulcanica nell’area.
Bradisismo e attività sismica nell’area flegrea
Le scosse, seppur di lieve intensità, si inseriscono in un contesto di bradisismo attivo che da anni interessa la zona flegrea, comportando sollevamenti periodici del suolo e una costante attività sismica.
L’amministrazione comunale e l’Osservatorio Vesuviano confermano che il monitoraggio prosegue senza sosta, con l’obiettivo di garantire la sicurezza della popolazione.
Il contesto: i Campi Flegrei e il rischio vulcanico
I Campi Flegrei, una vasta area vulcanica a ovest di Napoli, sono una delle zone a più alto rischio vulcanico d’Europa. Il fenomeno del bradisismo, caratterizzato dal sollevamento o abbassamento graduale del terreno, rappresenta una delle manifestazioni più evidenti della presenza di magma in profondità.
Negli ultimi mesi, Pozzuoli è stata più volte interessata da scosse simili, tutte di lieve entità. L’evento odierno non modifica il livello di allerta gialla attualmente in vigore, che richiede un’attenzione costante ma non impone misure straordinarie di sicurezza.
Raccomandazioni per la popolazione
La popolazione è invitata a rimanere informata attraverso i canali ufficiali del Comune e dell’Osservatorio Vesuviano per ulteriori aggiornamenti. Eventuali nuove scosse o variazioni nell’attività sismica saranno comunicate tempestivamente dalle autorità competenti.