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Borneo, uccisa da un coccodrillo mentre lavorava: “Il corpo trovato dopo più di un’ora nelle fauci dell’animale”

Pubblicato: 06/12/2024 12:44

Una donna di 44 anni è stata attaccata e uccisa da un coccodrillo mentre lavorava in una piantagione di palme da olio sull’isola del Borneo, in Indonesia centrale. Secondo la polizia locale, la vittima era insieme a un collega quando l’animale ha iniziato a inseguirli, mordendola alla mano sinistra e trascinandola in un fosso. Il collega ha tentato invano di salvarla prima di allertare le autorità del distretto costiero di Ketapang.

«Il corpo della vittima è stato trovato dopo 90 minuti di ricerche, mentre il coccodrillo teneva ancora i resti umani nelle fauci», ha dichiarato Bagus Tri Baskoro, capo della polizia locale, in un comunicato.

La minaccia dei coccodrilli e l’ambiente in pericolo

Il Borneo, condiviso tra il Regno del Brunei, la Malesia e l’Indonesia, è noto per la sua vasta giungla che ospita una fauna selvatica unica, ma anche per i massicci progetti di disboscamento e le piantagioni di palme da olio, che invadono l’habitat naturale di molte specie.

L’Indonesia è sede di diverse specie di coccodrilli, che regolarmente attaccano e uccidono esseri umani. Episodi simili non sono rari. Nel 2018, nella provincia di Papua, una folla inferocita ha ucciso quasi 300 coccodrilli per vendicare la morte di un residente, evidenziando il conflitto crescente tra uomo e natura in un ecosistema sempre più degradato.

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