Tragedia in Vietnam: 12 militari hanno perso la vita durante un’esercitazione a causa di un’esplosione innescata da un fulmine. L’incidente è avvenuto il 2 dicembre nel comune di Xuan Tam, distretto di Xuan Loc, nella provincia di Dong Nai, in condizioni meteorologiche avverse.
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Le autorità locali hanno dichiarato che l’esplosione è stata causata da “un fulmine che ha colpito un detonatore” nell’area 3 del poligono di tiro nazionale. Secondo la ricostruzione, un gruppo di soldati del Battaglione 17, Divisione 5, Regione Militare 7, stava trasportando un blocco di esplosivi verso un punto di raccolta quando sono stati sorpresi da una pioggia intensa. Durante una pausa, un fulmine ha colpito il detonatore elettrico, provocando l’esplosione fatale. “Tutti i soldati sono morti sul colpo”, si legge nel comunicato ufficiale. I corpi delle vittime sono stati recuperati e le indagini per chiarire l’accaduto sono in corso.
Il cordoglio delle autorità
Il primo ministro Pham Minh Chinh, il 5 dicembre, ha inviato un telegramma ufficiale ai ministri competenti, chiedendo di “ispezionare tutti i processi di comando e gestione delle esercitazioni” per evitare simili tragedie in futuro. Inoltre, ha chiesto che alle vittime venga garantita “un’attenta e degna sepoltura” e che sia fornito sostegno alle loro famiglie.
I 12 militari, tra cui principalmente soldati semplici, sono stati riconosciuti come “martiri” e insigniti del titolo di “Merito della Patria”. Il sergente e il caposquadra erano i gradi più alti tra le vittime, secondo l’elenco ufficiale pubblicato dal governo.
Una tragedia che ha colpito non solo le famiglie dei caduti ma anche l’intera comunità militare vietnamita, lasciando spazio a interrogativi su misure di sicurezza e gestione delle esercitazioni in condizioni meteorologiche estreme.