Nicko McBrain, storico batterista degli Iron Maiden, ha annunciato il ritiro dalla scena musicale dopo 42 anni trascorsi dietro la batteria di una delle band metal più celebri al mondo. L’ultimo concerto della sua carriera si terrà oggi a San Paolo, in Brasile, chiudendo simbolicamente il suo lungo viaggio artistico con la band.
In un comunicato diffuso poche ore prima dell’esibizione, McBrain ha dichiarato: “Desidero fare un passo indietro dalla routine di uno stile di vita da tour. Ai miei compagni di band: avete fatto sì che il sogno diventasse realtà, e vi amo!”. Parole cariche di emozione, che confermano l’indissolubile legame con il gruppo.
McBrain, che si era unito agli Iron Maiden nel 1982, prendendo il posto di Clive Burr, ha debuttato con l’album “Piece of Mind”, contribuendo a definire il sound unico della band. La sua tecnica potente e precisa è diventata un elemento distintivo degli Iron Maiden, rendendolo una leggenda nel mondo della musica metal.
Il saluto della band
Rod Smallwood, manager degli Iron Maiden, ha commentato con parole di affetto: “Nicko è stato una forza inarrestabile dietro la batteria per 42 anni, e un mio amico ancora più a lungo. Parlo a nome di tutta la band dicendo che ci mancherà immensamente!”.
McBrain ha rassicurato i fan promettendo di rimanere parte della “famiglia Iron Maiden”, collaborando a progetti futuri della band. Tuttavia, il nome del nuovo batterista non è ancora stato annunciato, lasciando spazio a speculazioni sul futuro della formazione.
Un’eredità indelebile
Il concerto di San Paolo segna anche la chiusura del tour “The Future Past”, che ha entusiasmato migliaia di fan in tutto il mondo. Gli Iron Maiden, intanto, hanno già annunciato il ritorno sul palco nel maggio 2025 con il nuovo tour “Run For Your Lives”, portando avanti l’eredità di una delle band più iconiche della storia del rock.
Con la sua musica, Nicko McBrain ha lasciato un segno indelebile nel panorama metal, accompagnando generazioni di fan con il suo inconfondibile stile. Oggi, il pubblico di San Paolo gli riserverà un meritato tributo, celebrando non solo l’artista, ma anche l’uomo che ha dato tutto per la musica.