Mattinata movimentata per la Valle Peligna, svegliata alle 6:36 da una scossa di terremoto. L’evento sismico, di magnitudo 2.7 e con un ipocentro a 21 km di profondità, ha avuto epicentro nel territorio comunale di Roccacasale, un piccolo borgo situato alle pendici del Parco Nazionale della Maiella, nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo.
Nonostante l’intensità relativamente contenuta, il terremoto è stato chiaramente percepito dalla popolazione locale, come dimostrano le numerose testimonianze apparse sui social network, che raccontano momenti di apprensione e paura. Fortunatamente, non si registrano danni a persone o cose, ma l’episodio ha comunque riportato all’attenzione il tema della prevenzione e del monitoraggio sismico in un territorio già noto per la sua vulnerabilità geologica.
Le autorità locali invitano i cittadini a mantenere la calma e a segnalare eventuali anomalie o problematiche. Il sisma, benché lieve, rappresenta un monito per la necessità di restare sempre preparati a eventi di questo tipo. Roccacasale, con le sue case arroccate e i panorami suggestivi sulla valle, è un luogo già abituato a convivere con le peculiarità di un’area sismica, ma questo non riduce l’impatto emotivo di eventi come quello di questa mattina.