Matteo Demuro, il 36enne cagliaritano deceduto ieri sulla vecchia Orientale Sarda, era già sopravvissuto a un terribile incidente nel dicembre 2019. All’epoca, dopo giorni di ricovero al Brotzu e un delicato intervento chirurgico, era stato dichiarato fuori pericolo. Ieri, invece, la tragedia è avvenuta a Campu Omu, dove è morto sul colpo precipitando in un burrone dopo uno scontro frontale con un’auto che viaggiava nella direzione opposta.
L’incidente si è verificato al chilometro 31, in località Arcu ’e Tidu, vicino al bivio per Burcei. Nel 2019, Matteo era rimasto coinvolto in un altro grave incidente in via Vesalio, a Pirri, la vigilia di Natale. Stava raggiungendo l’autolavaggio che gestiva quando la sua moto si scontrò violentemente con un camion proveniente da via della Giovane Italia. L’impatto, causato da una manovra del camionista, aveva distrutto la moto e lasciato Matteo in condizioni critiche.
All’epoca, trasportato in ospedale in codice rosso, era stato operato d’urgenza alla gamba, riuscendo poi a riprendersi e a tornare in sella alla moto, la sua grande passione. Ma ieri, quella stessa passione si è conclusa tragicamente. La Polizia Stradale sta indagando sulla dinamica dello schianto e sulle eventuali responsabilità.