Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.7, ha colpito la provincia di Caserta nella serata di oggi, 10 dicembre. Il sisma, registrato alle 20.03 nel comune di Roccamonfina, a una profondità di appena 5 km, è stato distintamente avvertito dalla popolazione in diversi comuni della provincia, fino a Napoli. Tra i centri più vicini all’epicentro figurano Sessa Aurunca, Caianello, Teano e Vairano Patenora. Nessun danno a persone o cose è stato segnalato finora, ma cresce il timore tra i cittadini, già provati da un precedente evento sismico.
Precedente scossa di magnitudo 3.6
Solo ieri mattina, 9 dicembre, un altro terremoto aveva scosso la stessa area. Alle 7.33, una scossa più intensa, di magnitudo 3.6, aveva allarmato i residenti, spingendo molti sindaci della zona a chiudere le scuole per precauzione. Le squadre tecniche della Provincia di Caserta, intervenute prontamente, avevano escluso danni strutturali a edifici scolastici, strade e viadotti.
Paura e precauzioni
Le due scosse ravvicinate hanno riacceso i timori tra la popolazione. A Roccamonfina, piccolo centro situato nell’area del Parco Regionale del Vulcano di Roccamonfina, l’attenzione resta alta. Sebbene la magnitudo sia stata contenuta, la profondità ridotta e la frequenza degli eventi sismici suggeriscono un’attività che potrebbe proseguire.
Istituzioni in allerta
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) monitora costantemente la situazione. Al momento, non risultano anomalie tali da far temere scosse di maggiore intensità, ma le autorità invitano i cittadini a seguire le indicazioni di sicurezza.
Caserta e i comuni limitrofi rimangono in stato di vigilanza, mentre si attende una relazione più approfondita sulla natura di queste scosse.