La relazione tra Jannik Sinner e Anna Kalinskaya sembra essere in una fase di distensione, dopo le voci di una presunta crisi che erano circolate nelle scorse settimane. La tennista russa il 2 Dicembre ha festeggiato il suo 26° compleanno e ha condiviso sui social alcune immagini dei festeggiamenti. Tra i “like” ricevuti, spicca quello del numero 1 al mondo, segno che la loro storia d’amore si è riaccesa.
Sinner, che si trovava a Miami in quel periodo, ha scelto di essere presente per la sua compagna, dimostrando che la tensione tra i due sembra finalmente essere rientrata. Questo gesto pubblicamente affettuoso ha messo a tacere i gossip che avevano alimentato dubbi sulla loro relazione.
La difesa di Anna Kalinskaya e il riferimento a Kyrgios
Anna Kalinskaya, però, non si è limitata a riabbracciare Sinner, ma ha lanciato un attacco mirato contro il suo principale accusatore, che è anche l’ex compagno della russa: Nick Kyrgios. La tennista ha pubblicato una dichiarazione significativa sui social: “Ci sono molti serpenti nel circuito, siamo onesti“. Anche se non ha fatto nomi, è facile intuire che queste parole fossero indirizzate al tennista australiano, che sembra ossessionato da Sinner e dal caso Clostebol.
Kyrgios ha spesso preso di mira Sinner, che da parte sua non ha mai risposto alle continue provocazioni del “collega”. Ora, però, Anna Kalinskaya non ha esitato a difendere pubblicamente il suo attuale compagno, puntando il dito contro i “serpenti” nel mondo del tennis. Una stoccata all’ex fidanzato che non è passata inosservata.
Kyrgios ritorna in campo con nuove dichiarazioni
Nel frattempo, Kyrgios si prepara a fare il suo ritorno nel circuito tennistico, dopo un anno e mezzo di inattività. Ripartirà il 29 dicembre da Brisbane, con l’obiettivo di partecipare agli Australian Open a partire dal 12 gennaio 2025. Nonostante la lunga pausa, l’australiano non ha perso fiducia nelle sue capacità.
In un’intervista ha dichiarato: “Ho un quoziente sicuramente superiore a quello di Djokovic, Federer, Nadal e anche Murray. Non ricordo altri tennisti capaci di arrivare in finale di Wimbledon senza un coach”, riferendosi alla sua sorprendente corsa fino all’ultimo atto del prestigioso torneo inglese nel 2022.
Kyrgios, quindi, non sembra voler abbandonare la sua abitudine alle provocazioni, e la domanda resta: Sinner si ritroverà ad affrontarlo di nuovo in campo? E Kyrgios, se troverà l’italiano sulla sua strada, saprà comportarsi civilmente? Il futuro potrebbe riservare altre sorprese.