Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 2024, il territorio bolognese è stato interessato da una scossa di terremoto di magnitudo 2.7, registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’epicentro è stato localizzato a Lizzano in Belvedere, sull’Appennino bolognese, a una profondità di 10 km. L’evento sismico, avvenuto intorno alle 2:00, è stato percepito da alcuni abitanti della zona, ma fortunatamente non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Un territorio sismicamente attivo
Non è la prima volta che la zona dell’Appennino bolognese viene interessata da fenomeni sismici. Lo scorso agosto, infatti, un sciame sismico aveva colpito i comuni della valle del Santerno, sempre nel territorio montano della provincia di Bologna. L’attività sismica, pur rientrando generalmente nei limiti di intensità moderata, evidenzia la fragilità geologica di questa area appenninica.
Nessun allarme, ma attenzione costante
Le autorità locali e la Protezione Civile hanno ribadito che non vi sono motivi di allarme immediato. Tuttavia, gli esperti dell’INGV monitorano costantemente la situazione, invitando i cittadini a mantenere la calma e a seguire le indicazioni di sicurezza. Eventi di questa natura ricordano l’importanza della prevenzione e della conoscenza dei comportamenti da adottare in caso di terremoto.
“Siamo in un territorio naturalmente predisposto ad attività sismica di lieve e media intensità,” spiegano gli esperti, sottolineando che fenomeni come quello di questa notte sono comuni e raramente causa di danni significativi.