Amate e utilizzate da moltissime persone, le candele profumate sono ormai un must in molte case e in molte situazioni. Soprattutto ora che incombono le feste natalizie, è bello accenderle per creare atmosfera e dare un tocco originale all’ambiente. Ma sono innocue per la nostra salute? O fanno male? Da diverso tempo, infatti, in molti hanno iniziato a chiederselo. La domanda nasce in relazione alle reazioni chimiche che si verificano durante la combustione, ma anche alle fragranze e coloranti artificiali che le compongono. Cosa dice la scienza a riguardo? Come spiega il Corriere, le candele che destano maggiori preoccupazioni sono quelle prodotte con la paraffina, un sottoprodotto a basso costo ottenuto principalmente dalla raffinazione del petrolio. Secondo gli esperti, i rischi possono dipendere da vari fattori: il tipo e la qualità della candela, la frequenza e la durata della combustione, il flusso d’aria nell’ambiente in cui si brucia, il proprio stato di salute.
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Sarah Evans, assistente di medicina ambientale e scienze del clima presso la Icahn School of Medicine del Mount Sinai, ha dichiarato alla Cnn: “Diversi studi hanno valutato le emissioni delle candele in ambienti chiusi e nelle case, dimostrando che la combustione contribuisce alla cattiva qualità dell’aria e aumenta il rischio di esposizione per inalazione a sostanze chimiche che destano preoccupazione“. Quando si brucia una candela di paraffina, infatti, si sprigionano composti organici volatili (Voc, volatile organic compounds), gas che si diffondono rapidamente nell’aria a temperatura ambiente. Alcuni sono dannosi di per sé, mentre altri possono reagire con altri gas e formare sostanze inquinanti. Spiega il Corriere: “Uno dei Voc spesso emessi dalle candele è il toluene, un idrocarburo che ha un odore caratteristico e si trova naturalmente nel petrolio greggio”. Ma anche il benzene, noto cancerogeno, è un altro Voc rilasciato dalle candele di paraffina: “L’esposizione a lungo termine a questa sostanza chimica è collegata a malattie del sangue, inclusa la leucemia”. Inoltre, se inalato, il benzene può essere irritante per le vie respiratorie.
Le candele profumate fatte con la paraffina emettono inoltre idrocarburi policiclici aromatici che contengono formaldeide, altro noto cancerogeno per l’uomo. Ma il rischio di emissioni tossiche è maggiore quando le candele sono profumate e/o colorate: “Le fragranze artificiali contengono Voc, tra cui gli ftalati, collegati a problemi di apprendimento e comportamento, obesità, alterazione dello sviluppo del sistema riproduttivo”. Il problema è che ancora non esistono regolamenti che impongano un’etichettatura completa del contenuto delle candele. La conclusione è che ci sono prove sufficienti del fatto che “bruciare candele in casa è un’abitudine potenzialmente dannosa per la salute“.