Un astrologo al Ministero della Salute per parlare di lotta contro il cancro: è quanto accaduto il 5 dicembre durante un evento promosso dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), alla presenza del ministro Orazio Schillaci. Tra i relatori sul palco, come riportato da Il Foglio, spiccava Rino Liuzzi di Conversano, noto come Jupiter, di professione astrologo. La sua partecipazione ha suscitato polemiche e sollevato un caso politico.
L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una lettera aperta al ministro, firmata da cinquanta personalità del mondo scientifico e politico, tra cui Michele De Luca e Silvio Garattini. Nella lettera si sottolinea che “l’astrologia è priva di basi scientifiche e non dovrebbe avere alcuna legittimità in un contesto istituzionale dedicato alla salute”.
Durante l’evento, l’astrologo avrebbe parlato di “influssi della Luna e di Giove sul nostro corpo” e della necessità di “essere in equilibrio con l’universo”. Secondo i firmatari, “potrebbe far sorridere sentire invocare lo zodiaco per difendersi dal cancro, se non fosse che tali approcci antiscientifici erodono la fiducia in medici e scienziati”. La presenza di Liuzzi è stata definita “inammissibile” e un “ridicolo sberleffo” alla memoria del generale Cosimo Piccinno, al quale è intitolata la sala del ministero dove si è svolto l’evento. Piccinno fu un paladino della scienza durante la vicenda Stamina.
L’Associazione denuncia inoltre la responsabilità della LILT, presieduta da Francesco Schittulli e finanziata anche con fondi pubblici, evidenziando che l’episodio trasmette un messaggio pericoloso: “Volete guarire dal cancro? Affidatevi agli influssi dei pianeti”.
Nella lettera si chiede al ministro di chiarire la posizione del Ministero e di adottare misure per evitare che simili episodi si ripetano, ribadendo la centralità della scienza e del metodo scientifico nella lotta contro le malattie.