A Castel Volturno, in provincia di Caserta, quattro ragazzini tra i 15 e i 16 anni sono stati fermati con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, un coetaneo di origine egiziana, è stata colpita con 12 coltellate al petto che gli hanno gravemente lesionato il cuore e i polmoni.
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Un’aggressione senza motivo
Secondo la ricostruzione della polizia, i quattro minorenni farebbero parte di una baby gang attiva nel villaggio Coppola, nota per aggressioni ai danni di coetanei, spesso di origine straniera. Nel caso specifico, la richiesta di una sigaretta negata sarebbe stata il pretesto per scatenare la brutale violenza. La vittima, ridotta in fin di vita, è stata salvata grazie a un intervento chirurgico d’urgenza al Pineta Grande Hospital, dove è stata ricoverata con ferite gravissime.
Riprese delle telecamere e indagini in corso
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona hanno permesso di identificare i presunti responsabili, alcuni dei quali sono stati rintracciati a scuola. Gli investigatori ritengono che i quattro fermati possano non essere gli unici coinvolti: le indagini, coordinate dalla procura per i minorenni, puntano a verificare il possibile coinvolgimento di complici, tra cui ragazzi più grandi.
L’episodio, avvenuto lo scorso ottobre, rappresenta un grave caso di violenza giovanile, accendendo nuovamente i riflettori sulla diffusione delle baby gang e sul fenomeno delle aggressioni senza motivo.