Pier Silvio Berlusconi ha chiarito fermamente che non ha intenzione di entrare in politica, sottolineando che preferisce concentrarsi sulla sua carriera alla guida di MFE-Mediaset. Durante un incontro con la stampa a Cologno Monzese, l’amministratore delegato della storica azienda televisiva ha sottolineato l’importanza della continuità e dell’esperienza: “Non è serio improvvisarsi“, ha affermato, escludendo un suo coinvolgimento “romano”.
L’elogio alla Meloni e il confronto con Francia e Germania
Berlusconi ha anche voluto esprimere il suo supporto al governo di Giorgia Meloni. “L’esecutivo è stabile. L’Italia ha un governo che sta facendo bene in un momento molto complicato”. Il figlio del Cavaliere ha evidenziato che, guardando a ciò che accade in altri Paesi europei come Francia e Germania, il governo Meloni gode di un’eccellente stabilità.
Il supporto di Piersilvio a Palazzo Chigi è molto importante dopo i presunti contrasti ipotizzati nei mesi scorsi dalla stampa fra i fratelli Berlusconi e Giorgia Meloni. La visione politica pragmatica dell’Ad di Mediaset riconosce i meriti dell’attuale esecutivo, senza entrare direttamente nel dibattito politico.
Canone Rai, solo un effetto “simbolico”
Riguardo alla proposta della Lega di ridurre il canone Rai, Berlusconi ha mostrato una posizione critica, definendola più una mossa di propaganda che una soluzione efficace. Secondo lui, ridurre il canone di 20 euro sarebbe solo un cambiamento simbolico, senza effetti sostanziali sulle finanze pubbliche, poiché il denaro verrebbe comunque sottratto dalla fiscalità generale, incidendo su altre voci di spesa come sanità e pensioni.
Berlusconi, dunque, continua a concentrarsi sulla sua azienda e sul suo lavoro, e non sembra interessato a una futura carriera politica. Vista l’importanza del gruppo e l’ovvia vicinanza dei fratelli Berlusconi, Piersilvio e Marina, a Forza Italia, “creatura” politica del padre Silvio, queste esternazioni a favore dell’esecutivo sono molto importanti e fanno presagire un solido rapporto di collaborazione per il futuro.
Inoltre, rappresentano anche una buona notizia per il governo, che sembra poter contare su un appoggio fedele e duraturo da parte degli uomini di Tajani, nonostante qualche divergenza di vedute su singoli provvedimenti.