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Guglielmo Maiello, chi era il macchinista di 57 anni travolto da un treno: “In pensione tra pochi mesi”

Pubblicato: 13/12/2024 11:07
Guglielmo Maiello travolto treno

Nella serata di mercoledì 11 dicembre, Guglielmo Maiello, 57 anni, è stato tragicamente investito e ucciso da un treno in corsa nei pressi della stazione di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. L’incidente è avvenuto intorno alle 20.40, mentre il macchinista stava rientrando alla sua auto dopo aver concluso il turno di lavoro.
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La dinamica dell’incidente

Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di verifica, Maiello avrebbe cercato di attraversare i binari ed è stato colpito da un treno regionale diretto a Piacenza. L’impatto è stato così violento da provocare la morte immediata del 57enne, residente in provincia di Piacenza e dipendente di Mercitalia, società del gruppo Ferrovie dello Stato specializzata nel trasporto merci. Un collega di Maiello, che ha assistito alla scena, ha immediatamente dato l’allarme. L’uomo, in evidente stato di choc, è stato trasportato in ospedale. “Conoscevo Guglielmo da poco, mercoledì era la prima volta che lavoravamo insieme. Sono sotto choc”, ha dichiarato.

Chi era Guglielmo Maiello

A pochi mesi dalla pensione, Maiello lascia la moglie e due figlie di 28 e 23 anni. Nato a Pontenure, vicino a Piacenza, aveva iniziato a lavorare come macchinista a soli 18 anni, entrando nel Genio ferrovieri. “Era un uomo prudente e meticoloso, sempre attento”, ha raccontato la sorella Antonietta, ricordando la passione di Guglielmo per il bricolage, la lettura e la raccolta di funghi. “Non è giusto uscire per andare al lavoro e non tornare più”, ha aggiunto la sorella, esprimendo lo sconforto della famiglia per una perdita improvvisa e ingiusta.

Il nome di Maiello è stato ricordato anche dalla rivista Ancora in marcia, autogestita dai macchinisti italiani. “Guglielmo era pieno di voglia di vivere, preciso e puntiglioso. Ci diceva sempre: ‘State attenti nelle stazioni, voi non sapete…’”. L’inchiesta sull’accaduto è in corso per accertare la dinamica esatta dei fatti e le eventuali responsabilità.

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