
Un devastante incendio ha colpito una clinica privata nella città di Dindigul, nello stato indiano del Tamil Nadu, causando la morte di almeno sei persone e il ferimento di una trentina di pazienti, alcuni dei quali in condizioni critiche. L’annuncio è stato dato dalle autorità locali, che stanno ancora indagando sulle cause del rogo. Le prime ricostruzioni suggeriscono che il fuoco si sia propagato rapidamente nell’edificio, cogliendo di sorpresa i presenti.
L’incidente richiama tragici episodi simili accaduti di recente nel Paese. Solo poche settimane fa, dieci neonati hanno perso la vita in un incendio scoppiato in un ospedale dell’Uttar Pradesh. Questi eventi mettono in evidenza la vulnerabilità del sistema sanitario indiano, dove le misure di sicurezza, soprattutto in alcune strutture private e pubbliche, risultano spesso inadeguate.
La situazione a Dindigul ha acceso nuovamente il dibattito sulla necessità di implementare norme più rigide e controlli più severi per garantire la sicurezza degli edifici sanitari. Il governo del Tamil Nadu ha promesso indagini approfondite e ha annunciato aiuti per le famiglie delle vittime. Tuttavia, la tragedia sottolinea ancora una volta l’urgenza di affrontare le criticità strutturali che mettono a rischio la vita di pazienti e operatori sanitari in India.