Un drammatico incidente stradale ha portato alla morte di tre persone, ma la responsabile non trascorrerà nemmeno un giorno in carcere. La giovane di 26 anni originaria di Pontoglio (Brescia) ha raggiunto un accordo per patteggiare due anni di pena, dopo aver causato, nell’agosto di due anni fa, un grave incidente a Pinarella di Cervia, in provincia di Ravenna, mentre era alla guida in stato di ebbrezza. Accusata di omicidio stradale plurimo aggravato e di lesioni stradali aggravate, la ragazza ha ottenuto una condanna di 2 anni, sospesa con la condizionale, e ha subito anche il ritiro della patente per un periodo di due anni e mezzo.
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Le vittime dell’incidente Nella drammatica notte tra il 5 e il 6 agosto 2022, persero la vita tre persone: Morena Amici (52 anni) e Mariangela Baldi (62 anni), che viaggiavano in auto, e Luca Rosaldi (40 anni), in sella a uno scooter. Secondo la ricostruzione fornita dalle autorità, la giovane si trovava con un’amica a bordo di una Mercedes Classe A, tornando a casa dopo una serata in un locale. La vettura ha improvvisamente invaso la corsia opposta mentre una Fiat Panda (con tre donne a bordo, due delle quali decedute) e uno scooter stavano transitando.
La conducente della Mercedes è stata immediatamente sottoposta a un test alcolemico, risultando positiva con un tasso di circa 1 grammo per litro di sangue, ovvero il doppio del limite consentito. Per questo motivo, è stata arrestata e ha trascorso un lungo periodo agli arresti domiciliari. I suoi legali hanno dichiarato pochi giorni dopo l’incidente: “È molto scossa e consapevole di quanto accaduto. Ha compreso immediatamente la gravità della situazione ed è scesa dall’auto per chiamare i soccorsi. Si è trovata davanti alla Panda, che aveva appena sorpassato lo scooter, e ha sterzato per evitarla, innescando così la tragica collisione. Non si è trattato di una perdita di controllo, ma di una reazione istintiva”.