Antonio D’Angiolella, 45 anni, operaio di Vigevano, ha perso la vita il 12 dicembre 2024 in un incidente al termovalorizzatore di Parona, gestito dalla società Lomellina Energia. D’Angiolella, dipendente della ditta Guerini Rocco Romano di Vado Ligure (SV), è stato travolto dalla pala meccanica di una ruspa a seguito del cedimento improvviso del braccio meccanico.
L’incidente è avvenuto intorno alle 8. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri di Vigevano, intervenuti insieme ai soccorritori e agli ispettori dell’Agenzia di Tutela della Salute (Ats), l’operaio stava verificando un malfunzionamento della pala. Durante l’ispezione, il braccio meccanico del mezzo ha ceduto, facendo cadere la pala da circa tre metri. L’impatto è stato fatale.
Nonostante l’intervento del collega ai comandi della ruspa e l’arrivo immediato dei soccorsi, le ferite riportate da D’Angiolella erano troppo gravi. Su disposizione della Procura di Pavia, la ruspa è stata sequestrata, e sono in corso verifiche sullo stato di manutenzione.
D’Angiolella vantava una lunga esperienza e ricopriva l’incarico di responsabile della sicurezza, rendendo ancora più drammatico l’accaduto. “Era un professionista consapevole dei rischi”, hanno dichiarato i colleghi.
Indagini e sicurezza sul lavoro
Gli inquirenti stanno indagando sulle cause del cedimento meccanico, e una relazione tecnica dell’Ats stabilirà le condizioni di sicurezza all’interno dell’impianto. La Procura di Pavia indagherà per accertare eventuali responsabilità, sia della ditta appaltatrice sia della società che gestisce il termovalorizzatore.
L’incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, evidenziando la necessità di controlli più stringenti e manutenzioni rigorose per prevenire tragedie simili.