Guillermo Mariotto è tornato, e lo ha fatto come solo lui sa fare: con teatralità, un filo di mistero e un carico di scuse distribuite a destra e a manca. Il giudice più eccentrico di Ballando con le stelle si è presentato in studio con quell’aria da sovrano esiliato, pronto a riconquistare il trono senza troppi dettagli.
Problemi personali, ha detto Milly Carlucci per spegnere il fuoco delle curiosità. Tutto risolto, ci ha assicurato, e non ci è dato sapere altro. Mariotto, dal canto suo, non si è sprecato in spiegazioni. Anzi, ha preferito puntare tutto sul fascino drammatico di chi si scusa senza mai spiegare davvero perché. Il pubblico ha accolto il gesto con un misto di affetto e perplessità, ma del resto, siamo abituati a un Mariotto che non fa nulla per essere prevedibile.
Con il suo ritorno, l’equilibrio della giuria è finalmente ristabilito. Mariotto è tornato a spargere sentenze e ironia con quel tocco unico che trasforma anche il più innocente dei passi di danza in una tragedia greca. Milly Carlucci lo ha accolto come una madre benevola che ha già perdonato tutto prima ancora di ascoltare le scuse.
E così, il giudice ribelle si è ripreso il suo posto, senza troppe giustificazioni ma con la consapevolezza che, senza di lui, il sabato sera italiano è un po’ meno scintillante. Mariotto è tornato, e forse non sapremo mai dove è stato, ma almeno sappiamo che non ci si annoierà più.