BARCELLONA – Isak Andic, 71 anni, fondatore e presidente non esecutivo della catena di moda Mango, è morto sabato in un tragico incidente mentre era in escursione con la famiglia nelle grotte del Salnitro, non lontano da Barcellona. L’imprenditore è precipitato da un’altezza di 150 metri dopo essere scivolato su un sentiero. Presenti al momento della tragedia il figlio e la moglie, che non hanno potuto fare nulla per evitarlo.
La notizia è stata diffusa attraverso una nota ufficiale dall’amministratore delegato di Mango, Toni Ruiz, che ha espresso il cordoglio dell’intera azienda: “È con profondo rammarico che annunciamo l’inaspettata morte di Isak Andic, nostro presidente non esecutivo e fondatore di Mango, in un incidente avvenuto questo sabato”.
L’eredità di un visionario
Ruiz ha ricordato il contributo eccezionale di Andic, sottolineando il suo impatto sull’azienda e sui dipendenti:“Isak è stato un esempio per tutti noi. Ha dedicato la sua vita al progetto Mango, lasciando un segno indelebile grazie alla sua visione strategica, alla sua leadership ispiratrice e al suo impegno verso i valori che ha infuso nell’organizzazione”.
La nota ha celebrato l’impronta lasciata da Andic nel mondo imprenditoriale e nella cultura aziendale di Mango: “La sua morte lascia un vuoto enorme, ma tutti noi siamo, in un certo senso, la sua eredità e la testimonianza dei suoi successi. Spetta a noi fare in modo che Mango continui a essere il progetto che aveva in mente e di cui sarebbe orgoglioso anche in futuro”.
Il cordoglio delle istituzioni
Anche il presidente della Generalitat, Salvador Illa, ha voluto ricordare Andic con un messaggio sul social X (ex Twitter), definendolo: “Un imprenditore impegnato che, con la sua leadership, ha contribuito a rendere grande la Catalogna e a proiettarla nel mondo”.
La morte di Isak Andic rappresenta una grave perdita per il panorama imprenditoriale internazionale e per tutti coloro che hanno collaborato al suo progetto, contribuendo a trasformare Mango in un simbolo di moda e innovazione.