L’Italia è attraversata da una nuova perturbazione di dicembre, con maltempo e piogge che interessano il Centro-Sud, mentre al Nord si registrano freddo intenso e nevicate. Tuttavia, a partire da lunedì, si prevede una rimonta dell’alta pressione, che riporterà stabilità e cieli soleggiati su gran parte del Paese.
Inizio settimana: alta pressione e temperature in aumento
Nella prima metà della settimana, tra lunedì 16 e mercoledì 18 dicembre, un robusto anticiclone dominerà il Mediterraneo e l’Italia, portando aria mite di origine atlantica. Le giornate saranno prevalentemente stabili e soleggiate, con temperature superiori alla media stagionale. Particolarmente mite sarà il clima in montagna, dove lo zero termico sulle Alpi occidentali raggiungerà quota 3400 metri. Tuttavia, l’alta pressione peggiorerà la qualità dell’aria.
Giovedì e venerdì: ritorno del maltempo
Secondo i modelli meteorologici, già da giovedì 19 dicembre una saccatura atlantica porterà un peggioramento con rovesci e temporali al Centro-Nord, che venerdì si estenderanno al Sud. Il passaggio sarà accompagnato da un calo delle temperature e da venti più intensi.
Natale: bel tempo con neve sulle Alpi
Il colonnello Mario Giuliacci conferma che questa fase perturbata durerà fino alla Vigilia di Natale, ma “a Natale e Santo Stefano il bel tempo sarà favorito dall’Anticiclone delle Azzorre”.
Non mancherà la neve, con fenomeni interessanti già dal 20 dicembre: “Avremo nevicate sulle Alpi di confine venerdì 20, mentre domenica 22 nevicherà sulle Alpi occidentali. Lunedì 23 i fiocchi scenderanno fino a 500 metri sull’Appennino centro-settentrionale, tra Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, dove nevicherà anche alla Vigilia”. Un Natale mite al piano ma bianco in montagna sembra dunque confermato.