La Juventus rialza finalmente la testa e dopo il pareggio col Venezia, seguito dalla contestazione dei tifosi, si prende una soddisfazione davanti al suo pubblico. Allo Stadium gli uomini di Thiago Motta battono 4-0 il Cagliari di Nicola e passano il turno, accedendo ai quarti di finale di Coppa Italia. Il tutto nonostante una formazione a dir poco “alternativa”, con Locatelli a sorpresa in mezzo alla difesa al fianco di Kalulu e l’americano McKenni dirottato terzino sinistro.
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Pronti via e il pubblico bianconero trattiene subito il fiato: dopo 30 secondi Lapadula calcia dal cuore dell’area di rigore ma trova l’ottima risposta di Di Gregorio, preferito a Perin. Il primo tiro dei padroni di casa è di Vlahovic, al 14′, alto di poco. Proprio il serbo, che prima della partita si era riappacificato con i tifosi dopo un acceso diverbio, sblocca la gara: Yldiz recupera palla e lo serve in profondità e il serbo calcia sul secondo palo. 1-0 al 44′ e Juve in vantaggio all’intervallo.
Nella ripresa la Juve raddoppia subito: missile di Koopmeiners su punizione da 30 metri, con Scuffet che non può nulla. Il 2-0 chiude, di fatto, la gara e i bianconeri sfiorano il gol a ripetizione. Vlahovic si vede annullare due reti per fuorigioco, Conceicao prima sfiora il tris e poi lo realizza con un sinistro a rientrare dal cuore dell’area di rigore all’80. C’è gloria nel finale anche per il rientrante Nico Gonzalez: pallonetto sontuoso dopo una ripartenza e poker finale per una serata, finalmente, di festa.