In Germania, la procura sta indagando su un caso di estorsione che coinvolge la famiglia di Michael Schumacher, con possibili legami anche con l’ex infermiera dell’ex campione di Formula 1, gravemente infortunato in un incidente sugli sci nel 2013. Durante la prima udienza del processo per tentato ricatto, tenutasi martedì, Yilmaz T., uno dei principali sospettati, ha dichiarato che la donna avrebbe avuto un ruolo nel reato. Anche un collaboratore di Schumacher, chiamato a testimoniare, ha menzionato l’infermiera.
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L’ex guardia del corpo di Schumacher sta chiedendo 15 milioni di euro per non pubblicare foto e video dell’atleta, che è stato ricoverato dal 2013. Fin dall’inizio si era sospettato che l’infermiera, licenziata nel marzo 2020, fosse coinvolta nell’acquisizione delle immagini e dei filmati che Yilmaz T. utilizzava per estorcere denaro alla famiglia dell’ex pilota.
Oggi, la procura ha comunicato che le informazioni riguardanti l’ex infermiera di Schumacher verranno esaminate e analizzate approfonditamente «in base all’attuale stato delle indagini». Successivamente, si deciderà se avviare un’inchiesta nei suoi confronti. L’infermiera era stata convocata a testimoniare dal tribunale distrettuale di Wuppertal il giorno dell’inizio del processo, ma non si è presentata.