Vai al contenuto

ChatGpt arriva su WhatsApp: come usarla (gratis) e cosa ci si può fare

Pubblicato: 20/12/2024 14:00
ChatGpt

ChatGpt arriva su Whatsapp. Il popolare chatbot basato sull‘intelligenza artificiale, dopo l’introduzione su desktop e mobile tramite app, arriva ora anche su WhatsApp, rendendo l’accesso all’assistente virtuale ancora più immediato e universale. L’utilizzo è pensato per essere alla portata di tutti, infatti basta un semplice messaggio su WhatsApp per iniziare una conversazione con l’IA. L’accesso alla versione di ChatGpt su WhatsApp è gratuito e particolarmente intuitivo. Per iniziare a utilizzare il servizio, basta seguire pochi passaggi:
– Collegarsi al link ufficiale fornito da OpenAI per configurare il bot.
– In alternativa, aggiungere il numero di telefono ufficiale di OpenAI tra i propri contatti: 1-800-242-8478.
– Avviare una chat inviando un messaggio.
E il gioco è fatto. Ma cosa ci si può fare?
Leggi anche: “WhatsApp dal 1 gennaio non funzionerà più su questi telefoni”: l’annuncio, fate attenzione

Leggi anche: Google Maps: ecco come attivare l’avviso sugli autovelox

“Vogliamo rendere l’accesso all’intelligenza artificiale semplice e intuitivo per tutti. Molti usano già le versioni più avanzate, ma il nostro obiettivo è portare questa tecnologia anche a chi non possiede un account o non desidera scaricare ulteriori applicazioni”, ha spiegato l’azienda lanciando la novità di ChatGpt su Whatsapp. Questa nuova modalità offre la possibilità di porre domande, ricevere informazioni e ottenere assistenza in tempo reale direttamente dall’interfaccia di WhatsApp. Esiste però un limite giornaliero al numero di messaggi che ogni utente può inviare. Come spiega il Corriere, OpenAI, però, si riserva il diritto di modificare questo limite in base alla domanda e alla capacità di elaborazione dei dati del sistema. Infine, si possono anche effettuare chiamate vocali, ma con un tetto massimo di 15 minuti mensili.

L’integrazione su WhatsApp apre la strada a nuovi scenari d’uso per ChatGpt. OpenAI potrebbe, in futuro, introdurre funzionalità premium o consentire l’accesso ai modelli avanzati tramite abbonamenti specifici. Allo stesso tempo, però, si sollevano interrogativi importanti sul tema della privacy e della sicurezza. Scrive Salverio Alloggio: “Utilizzare l’intelligenza artificiale tramite piattaforme come WhatsApp implica infatti la gestione di grandi quantità di dati personali. OpenAI e WhatsApp dovranno garantire agli utenti trasparenza e tutela, assicurando che le conversazioni siano gestite in modo etico e sicuro“.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 23/12/2024 14:43

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure