Un attacco terroristico ha colpito Magdeburgo, una città tedesca situata a ovest di Berlino: un veicolo ha forzato le barriere di sicurezza del mercatino di Natale, investendo numerosi passanti. Secondo le prime stime della Bild, ci sarebbero «almeno 5 morti e 60 feriti». Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato questi dati, aggiungendo che «al momento non ci sono notizie di italiani coinvolti». Il bilancio ufficiale per ora è di almeno cinque vittime e 60 feriti: secondo i testimoni, l’auto procedeva a zig-zag per tentare di colpire più persone possibile.
Matthias Schuppe, portavoce del governo tedesco, ha avvalorato l’ipotesi che si tratti di un attentato, in seguito a testimonianze iniziali che parlavano di un semplice incidente stradale. La polizia è intervenuta immediatamente e ha arrestato il conducente dell’auto, che aveva noleggiato il veicolo poco prima dell’attacco. L’uomo è un psichiatra di 50 anni originario dell’Arabia Saudita, giunto in Germania nel 2006 e riconosciuto come rifugiato nel 2016; attualmente lavora come specialista in psichiatria e psicoterapia a Bernburg e non era considerato un islamista dalle autorità.
Secondo i primi resoconti della Mitteldeutscher Rundfunk, un’emittente locale, l’auto, una BMW scura, sarebbe stata guidata zigzagando a grande velocità per circa 400 metri, investendo le persone nel centro della città. In un video, si vede l’autore dell’attacco rallentare, uscire dal veicolo e inginocchiarsi a terra.
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Le indagini sono in corso, con operazioni anche a Bernburg dove la polizia ha fatto irruzione in un’abitazione. Il primo ministro della Sassonia-Anhalt, Reiner Erich Haseloff (Cdu), ha dichiarato che il sospettato sembra aver agito da solo, come un “lupo solitario”. I “crimini commessi dalle autorità tedesche” sono la sua ossessione. Era convinto che il governo di Berlino dovesse essere combattuto per impedirgli di “islamizzare l’Europa“. Considerava l’Islam il male assoluto e retwittava post di attivisti che bruciano in piazza il Corano. Potrebbe essere l’identikit di un membro delle numerose formazioni di estrema destra che stanno germogliando in tutta Europa, invece è ciò che si trova semplicemente scorrendo il profilo X di Taleb Jawad Hussein Al Abdulmohsen, il medico cinquantenne di origine saudita che nella serata di venerdì sera si è lanciato contro la folla ai mercatini di Natale a Magdeburgo.
Una testimone ha descritto la scena come «condizioni simili alla guerra», riferendo che l’autore dell’attacco è passato tra le famiglie nel mercatino. I feriti vengono assistiti dalle squadre di soccorso, che hanno allestito tende per le cure immediate.
Olaf Scholz, che domani visiterà il luogo dell’incidente insieme al ministro degli Interni Nancy Faeser, ha espresso le sue condoglianze su X, affermando: «Le notizie da Magdeburgo sono inquietanti. I miei pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie. Siamo con voi e con la comunità di Magdeburgo, e ringraziamo i soccorritori per il loro impegno». Nel frattempo, Elon Musk ha commentato l’accaduto criticando il cancelliere, chiedendone le dimissioni.
Haseloff ha descritto l’attacco come un episodio terribile, specialmente nei giorni che precedono il Natale, e si è recato sul posto per valutare la situazione. Messaggi di solidarietà sono giunti anche dall’estero: Ursula von der Leyen ha espresso le sue condoglianze e ha sottolineato la necessità di un’inchiesta approfondita.
In risposta ai fatti di Magdeburgo, il mercatino di Natale di Erfurt è stato evacuato come misura precauzionale, e anche Halle, a circa 80 km di distanza, ha aumentato le misure di sicurezza. Gli ospedali locali si sono preparati ad accogliere eventuali feriti, con i primi pazienti già trasferiti all’ospedale universitario di Magdeburgo.
Die Welt ha ricordato un evento simile avvenuto otto anni fa a Berlino, quando un terrorista islamico dirottò un camion contro un mercatino di Natale, causando 13 morti e oltre 70 feriti. L’autore dell’attacco fuggì in Italia, dove venne ucciso dalla polizia. «Saranno morti anche dei bambini»: una donna racconta di aver visto sfrecciare la Bmw nera della morte, proprio nella zona del mercatino dove c’erano più bambini, il «Maerchen-bereich», l’area dedicata ai personaggi delle favole che è un grande classico dei più grandi mercatini di Natale, e che i bambini in genere adorano. Secondo questa testimone, l’attentatore l’ha proprio puntata; c’erano molte famiglie , e lei stessa col suo bambino per mano dice di essere riuscita solo a buttarsi di lato, e le è andata bene. «Le immagini sono terribili», dice il portavoce della città di Magdeburgo alla stampa. Pochi altri parlano.