Tre ragazzi provenienti dalla provincia di Reggio Calabria sono stati arrestati dalla polizia e trasferiti in un istituto penale minorile con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di una minorenne. I presunti reati sarebbero stati perpetrati in diverse occasioni tra gennaio 2022 e novembre 2023, periodo durante il quale anche gli indagati erano minorenni. Si sostiene che abbiano abusato della vittima senza il suo consenso, costringendola a subire riprese video delle violenze e deridendola con insulti, mostrando un evidente disprezzo per la dignità femminile.
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L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa martedì 17 dicembre dal giudice per le indagini preliminari per i minorenni di Reggio Calabria su richiesta della Procura minorile, e l’operazione è stata eseguita sabato mattina all’alba. Le indagini, condotte tramite intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno fornito gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre ragazzi. Inoltre, secondo i magistrati, è emersa una “personalità” degli indagati completamente distaccata dalle norme della civiltà e focalizzata esclusivamente sulla soddisfazione di istinti sessuali più bassi.
L’inchiesta ha anche rivelato che gli indagati avrebbero utilizzato un metodo di reclutamento per coinvolgere altri nel gruppo. La giovane sarebbe stata costretta ad acconsentire alla registrazione video degli abusi subiti.