Una tragedia scuote il mondo dello sport: il judoka Emre Yazgan, di soli 16 anni, è morto travolto da una valanga durante un ritiro ad alta quota con la nazionale turca sul monte Erzurum Palandöken.
La tragedia sul monte Palandöken
Il giovane atleta, considerato uno dei talenti più promettenti del judo turco, si trovava con altri 14 compagni di squadra per una passeggiata nella natura, quando una valanga li ha travolti. Emre è stato estratto dalla neve ancora in vita, ma le complicazioni riportate gli sono state fatali: è deceduto poco dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva.
Secondo le autorità locali, la squadra non aveva informato né la AFAD (Protezione civile turca) né altre autorità competenti prima di intraprendere il percorso. Il governatore della provincia di Erzurum, Mustafa Çiftçi, ha sottolineato come la tragedia potesse essere evitata: “Quella zona è chiusa. Se avessero avvisato le autorità, avremmo potuto informarli sui percorsi sicuri”.
Il racconto dei sopravvissuti
Tra gli atleti coinvolti, dieci sono rimasti illesi mentre quattro hanno riportato ferite, tra cui il fratello gemello di Emre. Alcuni sopravvissuti hanno raccontato i momenti drammatici: “La neve si era indurita quando siamo arrivati. Stavamo tornando, ma improvvisamente si è rotta e siamo stati travolti”, ha dichiarato Ali Bozkurt, che è stato trascinato per circa 400 metri dalla massa nevosa.
Un altro atleta, Hilmi Mucik, ha aggiunto: “Sono rimasto con la testa fuori dalla neve. I soccorritori sono arrivati dopo circa 10 minuti, ma per altri è stato più difficile, erano completamente sepolti”.
Addio a un talento del judo
Emre Yazgan era già campione nazionale nella categoria -73 kg e aveva conquistato un posto nella selezione maggiore turca per gli eventi internazionali. La sua prematura scomparsa lascia un vuoto enorme nel mondo del judo, dove era visto come una promessa in grado di portare il proprio Paese ai vertici dello sport.
La comunità sportiva turca e internazionale piange la perdita di un giovane atleta che aveva davanti a sé un futuro luminoso. La tragedia sul monte Palandöken richiama l’attenzione sull’importanza della sicurezza in ambienti montani e sulla necessità di seguire le indicazioni delle autorità per evitare simili disastri.